Giovedì 23 settembre, con la prima delle assemblee pubbliche di quartiere in programma, prende il via la seconda fase del percorso di ascolto e confronto con la città promosso dal Comune di Reggio Emilia sui futuri organismi di partecipazione territoriale da attivare per “sopperire” all’abolizione delle Circoscrizioni voluta dal governo nel 2010 e ripristinare quindi più efficaci e puntuali forme di dialogo con i quartieri. Alle assemblee pubbliche si aggiungeranno, nelle prossime settimane, anche una serie di workshop tematici e di approfondimento sui temi della democrazia partecipativa, anche attraverso l’ascolto di esempi e testimonianze di percorsi già avviati in altre realtà locali, per consentire una partecipazione più informata e competente possibile. Si tratta quindi di un vero e proprio “cantiere aperto” che, tramite le assemblee pubbliche e gli incontri di approfondimento punta a promuovere una riflessione più attenta e consapevole su nuove forme di partecipazione civica e democratica da parte dei cittadini.
Saranno cinque appuntamenti – uno per ciascun quadrante della città e per il centro storico – dedicati ad approfondire e analizzare gli aspetti del progetto generale, con l’obiettivo di far maturare il dibattito pubblico e preparare al meglio il terreno per il lavoro politico e deliberativo che spetterà alla Commissione e quindi al Consiglio comunale. La prima assemblea pubblica è in programma giovedì 23 settembre, alle ore 20.45, al Laboratorio aperto dei Chiostri di San Pietro: per iscriversi è necessario collegarsi alla pagina www.comune.re.it/consulte.
Gli incontri successivi si svolgeranno, sempre allo stesso orario, secondo il seguente calendario: 30 settembre al Centro Insieme (via della Canalina 19); 7 ottobre al Centro sociale Primavera, a Masone (via Francesco Bacone, 19); 14 ottobre al Circolo Arci Pigal (via Errico Petrella 2) e, infine, 21 ottobre al Circolo Arci Cadè (via Ottavio Lavagna 5).
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]