A Reggio continuano a far discutere i “parcheggi selvaggi” dei monopattini a noleggio, sia in centro che in molte altre zone della città. A rilanciare il tema è Claudio Guidetti, segretario provinciale di Azione, che ha parlato di “inciviltà, maleducazione e ignoranza senza paragoni”.
“Molti utilizzatori di questi monopattini, mezzi tra l’altro pericolosi, spacciati per scelta ecologica e aggiungo ottimi fornitori del pronto soccorso, riescono a parcheggiare in modo incredibile e a volte con una fantasia dettata da una profonda maleducazione sorprendente. Spesso parcheggiano male in branco o per spirito di emulazione di chi ha parcheggiato prima sullo stesso marciapiede”.
“Io stesso – ha ricordato Guidetti – qualche giorno fa ne ho spostato uno, posteggiato di traverso (letteralmente) in un percorso pedonale del parco della Pace, per permettere il passaggio di una donna molto anziana con un deambulatore. O la scorsa settimana allo sbocco di via Farini, girando su piazza Roversi: un monopattinatore quasi finisce violentemente a terra per aver sfiorato troppo una signora piena di borse, e che ha barcollato oltre il calcolato dal giovane extracomunitario. È andata bene, tolto uno scambio di parolacce assolutamente accettabile!”.
“Sarebbe a mio avviso interessante sapere”, si chiede Guidetti, “se con i sistemi di controllo e autorizzazione all’uso di cui penso siano dotati questi monopattini il gestore sia in grado di risalire all’ultimo utilizzatore maleducato e incivile, ed eventualmente sanzionarlo in qualche modo o impedirgli nuovi utilizzi futuri”. Questa seconda opzione, per il segretario reggiano di Azione, “mi sembrerebbe più praticabile e incisiva, tolta la sanzione se il trasgressore viene sorpreso in flagranza”.
“Per completare il quadro di questo nuovo genere umano di monopattinatori selvaggi, voglio anche dire che in piu di un’occasione mi è capitato di veder sfrecciare un monopattino con due passeggeri. Potrei pubblicare foto di parcheggi in cui l’estro nel parcheggiare potrebbe superare ogni immaginazione. Mi permetto un suggerimento costruttivo, non polemico e soprattutto non richiesto al sindaco di Reggio Luca Vecchi e alla delegata di giunta alla mobilità Carlotta Bonvicini: su questa situazione dei monopattini che ho esposto, visibile a tutti, occorre intervenire con una regolazione. Credo potrebbe costare poco tempo e zero risorse coinvolgendo i gestori del servizio, come ha fatto il Conune per i parcheggi a pagamento con Act! Nella prossima amministrazione, se Reggio Emilia in Azione sarà presente, si occuperà con attenzione del pubblico decoro e della civiltà e sicurezza di questi mezzi”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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