La Giunta comunale ha approvato un atto di indirizzo per la concessione in diritto di superficie al Demanio dello Stato di un’area comunale ubicata in via Paterlini 1, necessaria per l’ampliamento del fabbricato già oggi sede del Palazzo di giustizia di Reggio Emilia. L’attuale plesso immobiliare sito in un’area complessivamente della superficie di 23.955 metri quadrati è di proprietà del Comune di Reggio Emilia, che lo ha realizzato in due stralci: il primo fu collaudato nel 1989 ed il secondo fu collaudato nel 2006.
La delibera prende atto della inderogabile necessità del Tribunale di avere a disposizione spazi sufficienti ed adeguati allo svolgimento della funzione giudiziaria, essendo il sopracitato fabbricato non più pienamente rispondente alle attuali esigenze degli Uffici giudiziari di Reggio Emilia. Tra le possibili risposte alla necessità manifestata dal presidente del Tribunale, è stata individuata l’area di proprietà comunale che può essere trasferita al Demanio dello Stato tramite un diritto di superficie, a titolo gratuito, per 99 anni, già parte della corte esterna del fabbricato esistente. Nello spirito di una necessaria e consolidata collaborazione, finalizzata a garantire il regolare funzionamento degli Uffici giudiziari, il Comune ha aderito rapidamente alla soluzione individuata, che consisterà nella realizzazione di una seconda torre, analoga a quella attuale, e ha approvato l’atto di indirizzo.
Approvata la delibera, potrà essere convocata a breve, da parte del Tribunale di Reggio Emilia, la Conferenza permanente degli Uffici giudiziari, atto propedeutico e necessario per formulare richiesta di finanziamento al ministero della Giustizia, sul quale graveranno tutti gli oneri e le spese connesse all’ampliamento.
Il presidente del Tribunale, Cristina Beretti, e il procuratore della Repubblica, Calogero Gaetano Paci, esprimono la loro “gratitudine per la sensibilità istituzionale e la pronta collaborazione dimostrata dalla Giunta comunale al fine di avviare l’iter per la progettazione e la realizzazione di una seconda torre all’interno del complesso giudiziario, ormai improcrastinabile per assicurare efficienza al servizio giudiziario e garantire in tempi rapidi le risposte di giustizia che la comunità richiede”.
“Siamo molto soddisfatti di essere giunti a questo atto che segna una pagina storica per l’organizzazione degli spazi del nostro Tribunale – dichiarano il sindaco Luca Vecchi e l’assessore al Patrimonio Lanfranco de Franco – Abbiamo deciso di attuare la soluzione più semplice e veloce, riprendendo l’idea originale del progetto che prevedeva appunto una seconda torre a fianco di quella realizzata nel 2006. Confidiamo di dare una risposta alle necessità ormai storiche delle istituzioni giudiziarie e dei tanti professionisti che gravitano in quel luogo, in termini di spazi per aule, uffici, ma anche archivi e servizi. Ringraziamo il Tribunale, la Procura, il Demanio e il nostro servizio Patrimonio per la celerità con la quale siamo giunti ad una soluzione concreta”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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