Verrà presentato lunedì 12 dicembre dalle 15 alle 19 nell’Aula Magna di Palazzo Dossetti, Unimore, in via Allegri il progetto “Pace fra le Culture”, finanziato dal Ministero dell’Istruzione tramite il bando «Povertà educativa», orientato a conoscere il territorio in un’ottica di condivisione del percorso educativo e scolastico delle famiglie. Più in generale il progetto ha approfondito il contrasto all’analfabetismo culturale, etnico e religioso e le ripercussioni che ne derivano all’interno delle nostre società multietniche e multiconfessionali, riguardo integrazione, partecipazione e condivisione.
In risposta a questa problematica, in un territorio come quello di Reggio Emilia, che si configura come multiculturale e ospita circa 149 nazionalità diverse, l’Istituto Comprensivo Manzoni di Reggio Emilia e Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi ETS hanno dato il via al progetto di ricerca e di didattica innovativa per l’educazione alla pace fra le culture, al dialogo interculturale e alla cittadinanza attiva. Hanno inoltre partecipato i ricercatori di Fondazione per le Scienze Religiose e del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia, il Centro Interculturale Mondinsieme, la Cooperativa Panta Rei.
Il progetto.
Iniziato nel 2020, “Pace fra le Culture” ha coinvolto tutto il Collegio docenti Unitario dell’IC Manzoni, in un percorso di formazione biennale. Una Cabina di Regia di docenti ha poi portato avanti incontri di approfondimento e momenti di formazione ai colleghi, con il coordinamento di FRC e degli altri partner. Le attività sperimentali di didattica innovativa hanno coinvolto otto classi: una classe della Scuola Primaria Negri nella sede dei Musei Civici, due classi della Scuola Primaria Pascoli, due classi della Scuola Primaria Bergonzi, di cui una ospitata all’interno della Banca D’Italia, due sezioni della Scuola dell’infanzia Pascoli, una classe della Scuola Secondaria di Primo grado Manzoni.
Questa fase si è articolata in diversi incontri di formazione per gli insegnanti e co-progettazioni preparatorie delle attività, creando un gruppo di lavoro interdisciplinare di progettazione. I percorsi didattici per i ragazzi sul tema dell’intercultura hanno esplorato alcuni ambiti di esperienza significativi quali autobiografie, ritratti e autoritratti, il cibo, culture e sapori, i punti di vista in dialogo, luoghi e comunità, materiali naturali, gli spazi esterni e collettivi della scuola.
Nel corso dell’anno scolastico è stato proposto alle famiglie dell’Ic Manzoni un questionario sui temi sia della relazione scuola-famiglia, scuola-alunni, sia del dialogo interreligioso e interculturale. I genitori hanno risposto con un’alta partecipazione, 335 famiglie sui cinque plessi, corrispondenti a più di metà degli alunni. Gli esiti, che verranno presentati lunedì, forniscono una mappatura utile per affrontare con più consapevolezza una società multiculturale. Il questionario e tutti i contenuti del progetto “Pace fra le culture” sono stati raccolti in una pubblicazione di Fscire-Unimore e saranno oggetto della presentazione di lunedì. Per gli insegnanti, la partecipazione al convegno è riconosciuta come corso di aggiornamento, previa richiesta al capo d’istituto.
Il programma.
L’evento “Pace fra le Culture: la scuola per il dialogo interculturale e interreligioso” inizierà lunedì alle 15 con i saluti di Raffaella Curioni, Assessora a Educazione, Conoscenza e Città Universitaria, Annamaria Contini, direttrice Desu – Unimore, Carla Rinaldi, presidente Fondazione Reggio Children, Paolo Bernardi, direttore dell’Ufficio scolastico provinciale e Alessandra Landini, dirigente scolastica Istituto Comprensivo Manzoni di Reggio Emilia. Seguirà la keynote lecture di Alberto Melloni, professore ordinario di Storia del Cristianesimo a Unimore, titolare della cattedra Unesco sul Pluralismo religioso e la Pace dell’Università di Bologna, e segretario di Fscire-Fondazione per le scienze religiose.
Si susseguiranno quindi tre panel tematici. Intorno alle 16.15, su “Intercultura e dialogo interreligioso: studi e progetti scolastici” interverranno Laura Righi, Francesca Cadeddu, Federico Ruozzi, Alessia Passarelli, Andrea Mariuzzo, Alessandra Landini, Elisabetta Bedogni, Stefania Tognetti.
Il secondo panel alle 17.15, “Didattiche interculturali innovative”, vedrà presenti Alessandro D’Antone, Elisa Ferrari, Mara Davoli, Anna Bellegati, Silvia Cristofori, Claudia Reggiani, Benedetta Corradini, Sara Manghisi, Simona Boiardi, Laura Guida e Elena Stirparo.
Alle 18 panel “Sul dialogo con le famiglie e tra le famiglie” con Lavinia Bianchi, Chiara Greco, John Modupe, Fouzia Tnatni, Diana Bota, Alfonso Trillicoso e le mamme che hanno partecipato al progetto.
La dirigente scolastica Alessandra Landini concluderà i lavori.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]