Reggio. Oltre un milione di sigarette elettroniche immesse illecitamente sul mercato

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È quanto emerso dall’operazione “Electronic Waste” della Guardia di Finanza di Correggio, nel cui mirino è finita una società reggiana che ha importato gli articoli dall’estero ed era per questo soggetta agli stessi obblighi di legge previsti per i “produttori”. Le indagini delle Fiamme gialle sono scattate su segnalazione della Fondazione Optime che, applicando un protocollo regionale, con il suo osservatorio monitora il mercato italiano dell’elettronica a tutela dei consumatori.
Per la società indagata sono fioccate multe per “alcune centinaia di milioni”, dice la Gdf reggiana. “Quando il nostro osservatorio ha individuato e segnalato casi di sospetta immissione sul mercato nazionale di sigarette elettroniche ‘usa e getta’ non avevamo ancora piena comprensione di quanto esteso e allarmante fosse il fenomeno”, spiega il presidente della Fondazione Optime Davide Rossi.

“L’indagine ha consentito di evidenziare un flusso spaventoso di prodotti e un conseguente danno non solo per il mercato legale ma anche per lo Stato, la salute dei cittadini e l’ambiente”, prosegue Rossi. “Si conferma quindi la assoluta validità del protocollo di intesa siglato nel giugno 2023 tramite il quale il mondo delle imprese può dialogare direttamente e collaborare fattivamente con la Guardia Finanza nel comune obiettivo di tutelare la legalità come pilastro essenziale di una libera e leale concorrenza tra operatori economici”, conclude il presidente di Optime.

(Agenzia Dire)



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