Dopo due anni di stop causati dalla pandemia, è tornato stamani a Reggio Emilia il “Maggio in strada”, festa dell’educazione stradale curata dalla Polizia locale di Reggio Emilia in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale e con l’Osservatorio regionale per la sicurezza stradale.
Al parco del Carrozzone di via Gallinari, oltre 350 alunni di 15 classi delle scuole primarie della città e della provincia si sono ritrovati per una giornata all’insegna della sicurezza sulle strade. Come negli anni scorsi, anche questa ventiquattresima edizione ha visto la partecipazione di numerose associazioni del territorio, Corpi di polizia, carabinieri, vigili del fuoco e addetti al soccorso che operano sulle strade a tutela della sicurezza di tutti.
Nel corso della mattinata, i ragazzi hanno potuto visitare gli stand di Polizia locale, Polizia stradale, Carabinieri e Polizia provinciale. Le scolaresche sono anche salite sui mezzi di soccorso messi a disposizione dalle pubbliche assistenze del territorio, Croce rossa e Croce verde, per comprende meglio come funziona un soccorso stradale e cosa è possibile fare in caso di emergenza. Fra gli altri stand presenti, che hanno arricchito con i loro contenuti l’esperienza educativa dei ragazzi, quelli di Protezione civile, Guardie giurate ecologiche volontarie, Osservatorio provinciale per la sicurezza stradale, Aci Reggio Emilia. Ausl e Luoghi di prevenzioni hanno inoltre premiato le 15 classi vincitrici di “Mostrischio”, il concorso riservato alle primarie, in collaborazione con l’Inail, per la diffusione della cultura della prevenzione di incidenti stradali e infortuni domestici.
Ogni classe, dopo una breve lezione sulla segnaletica stradale, è stata accompagnata dagli agenti della Polizia locale in un giro all’interno delle piste ciclabili del parco. Da oltre vent’anni, infatti, l’area verde del Carrozzone allestita per essere un parco educativo, può contare su un percorso dove rotatorie, sensi unici, segnali stradali e attraversamenti riproducono tutto ciò che i piccoli utenti incontrano sulla strada. Particolare interesse ha suscitato la simulazione di un incidente stradale tra un’auto e uno scooter: pur vivendolo come un gioco, trattandosi appunto di finzione, i bambini hanno potuto verificare passo a passo tutte le fasi dell’intervento durante un incidente stradale, dal primo soccorso all’intervento dei vigili del fuoco, fino al rilievo del sinistro condotto da forze di polizia e carabinieri.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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