Reggio, nuove lamentele dal centro storico

Mercato europeo barbecue

Scrivono Anna e Davide Fontanesi al nostro giornale: “Siamo una famiglia residente in piazza Martiri del 7 luglio e facciamo seguito agli articoli usciti nei giorni scorsi sui giornali a proposito dei tre fine settimana consecutivi di street food sotto casa nostra in settembre. Abbiamo scritto anche all’assessore Mariafrancesca Sidoli, ma non ci ha risposto.
Non vogliamo assolutamente entrare in polemica, solo essere propositivi.

Ci rendiamo conto dell’intento di animare la città, così come comprendiamo i disagi dei residenti. Non sarebbe possibile fare sempre gli appuntamenti di street food al Parco del Popolo? Era così bello l’allestimento del fine settimana del 22, 23, 24 settembre scorso con quelle lampade che sembravano lune giganti!!
Basterebbe chiedere agli organizzatori di tenere un’unica fonte sonora con un volume moderato e forse in questo modo si concilierebbero le esigenze.
Il Mercato Europeo, Regioni d’Europa o simili, invece, sono davvero terribili. Una sarabanda di musiche diverse, ogni stand ha la sua, a volume altissimo per tre giorni, dal mattino alle 9 a mezzanotte e oltre, una puzza orribile che ci costringe a stare barricati in casa e gruppi di ragazzi che, questo l’abbiamo constatato anche noi, a fine serata sono spesso ubriachi. Per noi residenti è un inferno.
Farlo al Parco del Popolo con un po’ di criterio valorizzerebbe un’area stupenda e forse poco frequentata dai reggiani ed eviterebbe disagi e lamentele dei residenti.
Inoltre da oggi a lunedì sono state attivate dall’Arpae misure emergenziali antismog che prevedono anche il divieto di barbecue. Come quelli che noi abbiamo avuto sotto casa per nove giorni da mattina a sera il mese scorso, da cui si alzava un fumo denso e puzzolente.



Ci sono 6 commenti

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  1. Frassino

    E’ una politica da basso impero, non resta che fornire alla gente “panem et circenses” o nel caso specifico “gnocco fritto e musica assordante di scarsa qualità”. In tal modo la gente si dimentica delle piste ciclabili pericolose per chi tenta di percorrerle, del traffico snervante di auto che si riversano a nord della città al mattino e a sud alla sera. Ma vorrei consolare i residenti del centro storico: chi abita nel quartiere S. Croce si deve sorbire traffico, musica a volume assurdo, oltreché sgradevole nella maggior parte dei casi, per gli interessi della RCF arena e quei pochi che fanno affari, come gli albergatori. Reggio Emilia, città a misura d’uomo in cui si vive bene, è solo un ricordo.

  2. Fernando

    Il comune di Reggio conferma l’incapacità a gestire come si deve gli eventi che restano in balia del senso civico che non c’è più.
    Basterebbe forse qualche poliziotto in più che faccia da calmiere e al caso elevi sanzioni.
    Gente ubriaca non è solo di fastidio, è anche peggio pericolosa durante e dopo. Ma è ormai da tanto che la polizia non presiede l’ordine in città.
    Basta fare una passeggiata un po’ a tutte le ore per rendersene conto.
    Bici e monopattini sotto i portici.
    Monopattini che zigzagano a tutta velocità con sopra 2 e anche tre ragazzotti spesso alcuni piccoli. Furti in continuazione sia in strada che dentro le attività commerciali.
    Molestie e provocazioni fastidiose verso le donne che non possono passeggiare tranquille senza essere importunate.
    Situazioni che possono sfociare in qualcosa di peggio per un nulla .
    Reggio città inclusiva ma di cosa?

  3. Tonii

    Il comune ha creato il mercato coperto con svariate attività di genere alimentare. Fallimento completo invece di pensare come non far chiudere decine di attività all interno si continua ad autorizzare nuove fiere gastronomiche in pieno centro danneggiando sempre di più il povero mercato

  4. William

    NB: non fate sì che questi eventi vengano cancellati e magari spostati in altro luogo che non sia Reggio Emilia che invece ha bisogno di tale eventi sia per i reggiani stessi che per i turisti e la gioventù di Reggio… poi possiamo affermare che questi bellissimi eventi non durano mica 6 mesi all’anno,e poi con questo clima che ancora ci accompagna, cosa che ha dato la possibilità ai commercianti di lavorare di più è ai cittadini di godersi la bellissima e accogliente cittadina di Reggio Emilia,ciao a tutti.

  5. NIMBY

    Mi sembra una polemica sterile, tipicamente NIMBY. Spostarlo a Parco Del Popolo risolve i vostri problemi ma li crea alle case che danno verso il parco. Cosa fa di voi dei residenti più privilegiati? Piuttosto che chiederne lo spostamento perché non chiederne la cancellazione contestando al Comune il fatto di non essere in grado di organizzare l’evento e controllarne la clientela?


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