Sabato 27 luglio alle ore 10 verrà inaugurata la nuova gestione della Pinetina di Vezzano sul Crostolo. E’ il Gruppo Storico Folkloristico il Melograno che si è aggiudicato la nuova gestione del luogo situato nella primissima collina reggiana e che apre le porte all’Appennino a chi arriva dalla città. Con la Pinetina di Vezzano si articolata ulteriormente la serie di presidi culturali seguiti dal sodalizio carpinetano che parte dal Castello di Bianello per arrivare al Centro Laudato Sì della Pietra di Bismantova passando per il Castello di Sarzano e il Castello di Carpineti.
Il momento inaugurale interesserà anche la mostra fotografica “La bellezza del Creato” che è in corso in modo diffuso nella Riserva di biosfera Mab Unesco. Nella sala della Pinetina di Vezzano trova spazio la sezione curata dal Fotogruppo 60. L’esposizione attualmente si trova anche presso il Centro didattico di Filattiera (Ms), la chiesa di Sant’Andrea del Castello di Carpineti, il Castello di Bianello, la Vetrina sulla città di Pontremoli (Ms) e Meridiano 361 a Reggio Emilia ove sono presenti le opere di Obbiettivo Natura, Andrea Lazzarini e Fotoamatori Tresana.
Con l’acquisizione della Pinetina di Vezzano il Melograno desidera valorizzare il parco e delle aree circostanti, puntando a far emergere le potenzialità naturali che caratterizzano la zona attraverso una promozione mirata.
Il progetto è allineato con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu, integrando aspetti ambientali, sociali ed economici. Particolare enfasi è posta sulla promozione della “Via Matildica del Volto Santo”, un percorso di fede e cammino storico, con l’obiettivo di creare una rete di collaborazioni tra operatori economici lungo il percorso. Questo rafforza i legami tra i comuni coinvolti, valorizzando la figura storica di Matilde di Canossa e promuovendo una visione integrata del territorio. Si mira a incrementare il turismo, sia italiano che straniero, e a stimolare la micro-economia locale, attraverso la promozione di beni e servizi per i camminatori. L’iniziativa prevede la creazione di partnership per promuovere un equilibrio tra uomo e natura, preservando il patrimonio storico e naturale della zona.
Le attività di valorizzazione del parco garantiranno la piena fruizione delle aree da parte degli avventori, mediante l’apertura del bar e la gestione della sala polivalente, nel rispetto della normativa vigente in tema di volontariato e con un’impronta solidaristica. Il bar offrirà prodotti enogastronomici biologici e a km zero, promuovendo l’economia locale e perseguendo obiettivi di eco-sostenibilità. Il bar sarà aperto da marzo a ottobre il sabato e la domenica dalle 8 alle 20. Il mese di agosto sarà aperto anche il mercoledì sera dalle 19 alle 23 con eventi pensati per attrarre quel pubblico che desidera momenti di svago da trascorrere al fresco. La gestione della sala polivalente sarà flessibile per rispondere alle esigenze di pubbliche e private, con un tempo di preavviso concordato con l’amministrazione comunale.
La promozione dell’enogastronomia locale avverrà tramite seminari, conferenze e degustazioni, creando momenti di approfondimento sulle specialità eno-gastronomiche locali, integrati con altre attività culturali. Saranno utilizzate stoviglie e tovaglioli biodegradabili e compostabili per una gestione virtuosa dei rifiuti, contribuendo a mantenere risorse importanti sul territorio.
Il progetto prevede anche attività didattiche in collaborazione con professionisti, con opportunità ludiche e didattiche per diverse fasce d’età, sia all’aperto che nella sala polivalente. Le attività saranno modulabili in base al tempo disponibile delle scolaresche, offrendo soluzioni brevi o programmi più articolati.
Un’altra componente del progetto è la pet therapy con animali, utile per il trattamento di disturbi fisici, neuro e psicomotori, cognitivi, emotivi e relazionali. Sono già presenti due asini e venti porcellini d’India, ideali per queste attività. La pet therapy migliorerà la qualità della vita dei partecipanti attraverso sessioni individuali e di gruppo, promuovendo il rispetto e la cura degli animali.
“Accogliamo con grande favore l’arrivo alla Pinetina de Il Melograno, solida realtà di cui da tempo, in tanti importanti contesti storico-paesaggistici del nostro Appennino, abbiamo avuto modo di apprezzare la qualità dell’offerta culturale, sociale e ricreativa – commenta il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni – Insieme a noi ed al Comune di Vezzano sul Crostolo, Il Melograno sarà protagonista di un ulteriore rilancio di questo patrimonio ambientale, e non solo, della Provincia, a cui da sempre abbiamo dedicato attenzione e risorse, nella consapevolezza della sua valenza strategica quale porta d’ingresso al nostro bellissimo Appennino, riserva della biosfera Mab Unesco”
“Con grande piacere diamo il benvenuto al Gruppo Storico il Melograno, che si è aggiudicata la gestione del parco Pinetina per i prossimi anni. Siamo certi che forniranno un servizio importante alla collettività, e invito pertanto tutti voi cittadini a presenziare all’inaugurazione che si terrà il 27 luglio”. Queste le parole con le quali il sindaco di Vezzano Stefano Vescovi plaude alla nuova gestione.
Giovanni Stefano Ielli, presidente del Gruppo Storico Folkloristico Il Melograno, riferisce quanto segue: “La nostra idea è di gestire la Pinetina di Vezzano realizzando progetti di solidarietà, integrazione sociale e pluralismo. Vorremmo offrire opportunità educative e di crescita attraverso attività ludiche, laboratori di animazione artistica e socio-culturale. Ciò che muove il nostro agire è l’idea di creare un ambiente inclusivo e stimolante promuovendo il benessere emotivo e psicologico. La gestione del parco sarà anche un’opportunità per coinvolgere la comunità in attività di solidarietà, formazione e mutuo aiuto. Il nostro auspicio è che il parco diventi un luogo di incontro, apprendimento e sostegno reciproco, promuovendo un senso di appartenenza e responsabilità verso l’ambiente”.
Avrei voluto gestirla io uffa