Con tempi biblici, la Commissione elettorale centrale, sotto la presidenza di Francesca Malgoni, magistrato del Tribunale di Reggio Emilia, ha finalmente concluso i propri lavori ed ha proclamato oggi Marco Massari sindaco di Reggio Emilia. Che potrà così finalmente concedersi quella fascia tricolore che anche questa mattina, durante il ricevimento in Prefettura, non ha potuto indossare.
Nella Sala Gialla del Municipio, poco dopo le 15 Malgoni ha dato lettura del verbale conclusivo e, oltre al sindaco, ha proclamati eletti anche i 32 nuovi consiglieri comunali per il mandato 2024-2029. Anche l’infinita verifica del Tribunale, ha confermato che Sic – accredita ufficiosamente di 1.711 voti (2,31%) per il sito del Comune e quello governativo di Eligendo (che si scopre ora, in realtà valgono fino a mezzogiorno come vedremo dopo) – non ha raggiunto il quorum per ottenere il consigliere. Il Pd avrà dunque 17 consiglieri comunali, che si aggiungeranno a quelli conquistati da Lista Massari, Europa Verde e Movimento 5 stelle. Per quanto riguarda le opposizioni, 2 consiglieri vanno a Coalizione civica, 2 alla Lista Tarquini, 5 a Fratelli d’Italia; uno a Forza Italia e uno alla Lega.
Nulla si sa – a quasi due settimane dal voto – dei primi dei non eletti, che è questione di non poco peso specie per quei partiti che potrebbero vedere consiglieri comunali entrare in giunta, liberando dunque posti. E’ il caso, ovviamente del Pd, ma anche quasi certamente di Lista Massari, Europa Verde e Movimento 5 stelle. A differenza di quanto avvenuto al Comune di Modena, quello di Reggio – sulla base evidentemente di quanto comunicato dal giudice Malgoni – si è infatti limitato a riportare l’elenco dei soli eletti che di seguito riportiamo.
SINDACO E CONSIGLIERI COMUNALI PROCLAMATI ELETTI
Marco Massari Sindaco
Lanfanco De Franco PD
Stefania Bondavalli PD
Annalisa Rabitti PD
Marwa Mahmoud PD
Davide Prandi PD
Cecilia Barilli PD
Ada Francesconi PD
Davide Corradi PD
Matteo Iori PD
Riccardo Ghidoni PD
Luisa Carbognani PD
Nicolò Medici PD
Cinzia Ruozzi PD
Claudio Pedrazzoli PD
Francesca Boni PD
Giuliano Ferrari PD
Giovanni Anceschi PD
Carlotta Bonvicini Europa Verdi e Possibile
Rosario Martorana Lista Marco Massari sindaco
Roberto Neulichedl M5S 2050
Giovanni Tarquini lista Giovanni Tarquini sindaco
Carmine Migale lista Giovanni Tarquini sindaco
Letizia Davoli lista Giovanni Tarquini sindaco
Alessandro Aragona Fratelli d’Italia
Mattia Marziani Fratelli d’Italia
Cristian Paglialonga Fratelli d’Italia
Gianluca Vinci Fratelli d’Italia
Lorenzo Melioli Fratelli d’Italia
Alessandro Rinaldi Lega
Claudio Bassi Forza Italia
Fabrizio Aguzzoli Coalizione civica
Dario De Lucia Coalizione civica
Ma la cosa più sconcertante, oltre alla lentezza e alle lacune del Tribunale di Reggio, è che l’unico dato oggi consegnato all’opinione pubblica è il totale dei voti validi: 77.987. Praticamente duemila in più dei 75.998 comunicati sia da Eligendo sia dal sito del Comune. Duemila voti in più che paiono magicamente apparsi durante la verifica del Tribunale. E che, par di capire, avrebbero premiato più le opposizioni che Massari. Dei 77.987 voti validi comunicati ufficialmente oggi dal Tribunale, 43.438 sono stati infatti attribuiti alle liste collegate al candidato sindaco Marco Massari (che per Eligendo e Comune ne avevano ottenuti invece 42.598). Dunque – dopo la verifica – alle liste che sostenevano Massari sono andati 840 voti in più, a quelle delle opposizioni quasi 1.200.
Grazie alla proclamazione finalmente avvenuta oggi, la prima seduta del Consiglio comunale di Reggio potrà ora essere convocata entro dieci giorni dalla proclamazione degli eletti per poi tenersi entro dieci giorni dalla stessa convocazione. La seduta sarà convocata dal sindaco e sarà presieduta dal consigliere anziano (si presume Lanfranco De Franco, perché manco questo dato è stato fornito dalla giudice Malgoni), cioè colui che ha conseguito alle elezioni il maggiore numero di consensi, fino alla elezione del presidente del Consiglio comunale.
Cosa che da tempo Modena e Ferrara – dove il Tribunale evidentemente è più veloce – hanno già proveduto a fare…
Fra gli adempimenti della prima seduta del Consiglio comunale, la convalida degli eletti e cioè la verifica della sussistenza delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità di tutti i componenti; l’elezione del presidente e di due vicepresidenti. Nel corso della stessa prima seduta consiliare, il sindaco presta giuramento di osservare lealmente la Costituzione italiana.
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