L’Arena Stalloni si prepara ad accogliere gli ultimi quattro appuntamenti (26 e 27 agosto, 1 e 3 settembre) di Cinema Sotto Le Stelle, la rassegna curata dall’Ufficio Cinema del Comune di Reggio Emilia in collaborazione con Arci Reggio Emilia e con il contributo della Regione Emilia-Romagna.
Nel frattempo oggi martedì 27 agosto alle 21.15, Io e il secco (2023), opera prima di Gianluca Santoni che racconta la violenza domestica ad altezza di bambino: Denni ha dieci anni, un padre violento e una madre che ne incassa le botte. Il bambino coltiva il desiderio di mettere la mamma in salvo e quando la sua amica Eva gli racconta di avere un cugino killer a pagamento pensa di aver trovato la soluzione ideale; domenica 1 settembre alle 21.15 Arrivederci Berlinguer! (2024): Michele Mellara e Alessandro Rossi ci consegnano un accorato omaggio alla memoria di un grande uomo politico, Enrico Berlinguer. Il film racconta quel 13 giugno 1984, giorno dei funerali di Berlinguer, grazie a filmati originali tra cui quelli conservati nell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico. Introdurrà il musicista Massimo Zamboni che ha composto le musiche del film. Martedì 3 settembre, sempre alle 21.15, gran finale della rassegna – ma non delle proiezioni in Arena che proseguiranno fino all’8 settembre – con Campo di battaglia (2024), l’ultimo film del regista Gianni Amelio che, a distanza di due anni da Il signore delle formiche (2022) torna in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e lo fa, di nuovo, con un film che scava in un capitolo buio della storia italiana. Ambientato in Friuli Venezia Giulia durante la Prima guerra mondiale, il film vede protagonisti due ufficiali medici che lavorano nello stesso ospedale militare dove sono testimoni del fenomeno dell’autolesionismo praticato dai soldati per essere riformati o, almeno, portati via dalle trincee. Per l’occasione, al termine della proiezione saranno presenti in Arena il regista Gianni Amelio assieme all’attore Alessandro Borghi.
In caso di maltempo le proiezioni sono annullate, ad eccezione di “Arrivederci Berlinguer!” e “Campo di battaglia” che saranno spostate al Cinema Rosebud.
Martedì 27 agosto ore 21.15
Io e il secco
Regia di Gianluca Santoni
Denni ha dieci anni, un padre violento e una madre che ne incassa le botte. Il bambino coltiva il desiderio di mettere la mamma in salvo, e quando la sua amica Eva gli racconta di avere un cugino killer a pagamento pensa di aver trovato la soluzione ideale. Denni avvicina il cugino di Eva, soprannominato il Secco, e lo incarica di fare fuori papà, promettendogli un compenso che il bambino preleva dalla cassaforte del padre. Ma il Secco è solo un piccolo delinquente che ha causato l’incarcerazione del fratello maggiore a causa della sua imbranataggine e vigliaccheria, e dunque non sembra il tipo più adatto a portare a termine l’incarico…
Io e il Secco è l’opera prima di Gianluca Santoni basata su un soggetto (vincitore del Premio Solinas) e una sceneggiatura scritti con Michela Straniero. Una storia originale che racconta la violenza domestica ad altezza di bambino.
Domenica 1 settembre ore 21.15
Arrivederci Berlinguer!
Regia di Michele Mellara, Alessandro Rossi
Enrico Berlinguer morì a Padova l’11 giugno 1984 in seguito ad un ictus che lo aveva colpito durante un comizio che comunque portò a termine. Il 13 giugno si tennero a Roma i funerali accompagnati da più di un milione di persone. Utilizzando il materiale girato da un’equipe di registi nonché quello conservato nell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico si ricostruiscono quei giorni. Introdurrà Massimo Zamboni che ha composto le musiche del film.
Martedì 3 settembre ore 21.15
Campo di battaglia
Regia di Gianni Amelio
Due anni dopo Il signore delle formiche (2022), Gianni Amelio torna in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e di nuovo con un film che scava in un capitolo buio della storia italiana. Campo di battaglia è ambientato in Friuli Venezia Giulia durante la Prima guerra mondiale e vede protagonisti due ufficiali medici che lavorano nello stesso ospedale militare dove sono testimoni del fenomeno dell’autolesionismo praticato dai soldati per essere riformati o almeno portati via dalle trincee. Nel frattempo, al dramma bellico sta per aggiungersi la grande epidemia di febbre spagnola. Saranno presenti, al termine della proiezione, il regista Gianni Amelio assieme all’attore Alessandro Borghi.
Non ci sono commenti
Partecipa anche tu