Mercoledì 28 luglio, alle 21.30 un ensemble di strumentisti ingegnosi e spericolati e una grande voce per uno spettacolo poetico e divertente
Mercoledì 28 luglio, alle 21.30, sul grande palco di Piazza Martiri del 7 Luglio, la John De Leo Grande Abarasse Orchestra, già programmata e saltata nell’ultimo festival Aperto, porta in piazza un ensemble di strumentisti ingegnosi e spericolati e una grande voce per canzoni che richiamano atmosfere classiche e contemporanee.
Sarà l’ultimo concerto in piazza della Fondazione I Teatri che, poi, con lo spettacolo di Silvia Gribaudi ai Chiostri di San Pietro giovedì 29 luglio conclude il proprio calendario estivo. La programmazione della Fondazione I Teatri riprenderà a settembre con il concerto della Camerata Salzburg (9 e 10 settembre) e con i tantissimi appuntamenti del Festival Aperto, che inizierà il 18 settembre con The End of the World, multimedia perfomance con Lubomyr Melnyk pianoforte; SPIME.IM elettronica e visuals e Julia Kent violoncello
Il live di John De Leo di martedì può essere descritto come una specie “gioco per grandi”, uno spettacolo poetico e divertente, spesso ironico, dove tutto è una sorpresa e nulla lasciato al caso.
Artista trasversale, dalla vocalità duttile e sperimentale, John De Leo con la sua voce-strumento, s’innesta in un’articolata concezione compositiva che attinge a folklori, al jazz, al rock, alla classica contemporanea, fino al reading e alle arti performative. Secondo il critico Stefano Zenni, De Leo è «il cantante più importante oggi in Italia». Dal 2016 è Ambasciatore UNESCO Giovani per la cultura
Con lui, voce e campionatore, giocattoli sul palco ci saranno: Fabrizio Tarroni chitarra semiacustica, Franco Naddei campionamenti e chitarra elettrica, Gianluca Fortini e Piero Bittolo Bon clarinetto basso, sax baritono, Massimiliano Canneto e Federica Vignoni violini Paolo Baldani violoncello Silvia Valtieri fisarmonica, pianoforte, percussioni giocattolo.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]