Hanno incrociato le braccia fin dal mattino, fermandosi in presidio davanti ai cancelli dell’azienda, i lavoratori degli stabilimenti Intepump della provincia in lotta per il rinnovo del contratto aziendale scaduto lo scorso 31 dicembre.
Per gli oltre cinquecento dipendenti della storica azienda che produce pompe ad alta pressione negli stabilimenti di via Fermi e via Vico si tratta della prima mobilitazione, parte di un pacchetto di 78 ore di sciopero proclamate in assemblea.
“La decisione di iniziare un percorso di mobilitazione arriva dopo lo svolgimento di tre incontri sindacali con la proprietà in cui la distanza tra le parti su temi quali salario, diritti e tutela non è riuscita ad accorciarsi portando alla rottura delle trattative” spiega Giovanni Prisco della Fiom Cgil provinciale.
Nei prossimi giorni dunque sono previsti ulteriori scioperi con presidi e manifestazioni con l’obiettivo di provare a riportare l’Azienda al tavolo negoziale: “chiediamo all’Azienda la riapertura del confronto – conclude Prisco – sulla base della piattaforma presentata e votata dai lavoratori e dalle lavoratrici”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]