L’emergenza Covid-19 ha segnato con evidenza anche l’attività della Polizia locale di Reggio Emilia: sono stati oltre 28.000 i controlli di persone e beni (in particolare esercizi commerciali, parchi e altri luoghi pubblici) eseguiti dal personale del Comando di via Brigata Reggio, spesso in collaborazione con le Forze dell’ordine, e riconducibili direttamente o indirettamente al contenimento della pandemia e dei suoi effetti.
Assieme ai 10 operatori nuovi assunti, che prenderanno servizio dal prossimo febbraio integrando la dotazione di personale, quelli relativi alla prevenzione ed al contrasto della pandemia, compreso l’aiuto alle persone in difficoltà, sono gioco forza i numeri più salienti del Resoconto dell’attività 2020 della Polizia locale e della Protezione civile di Reggio Emilia, presentato oggi dal sindaco Luca Vecchi e dal comandante Stefano Poma, in occasione della festa del patrono san Sebastiano. All’incontro – trasmesso via web in osservanza alle misure di prevenzione e contenimento della pandemia – sono intervenuti inoltre gli assessori a Legalità e Coesione sociale Nicola Tria e a Protezione civile e Partecipazione Lanfranco De Franco.
Successivamente, il sindaco e il comandante hanno svolto una conferenza stampa per la presentazione del Rapporto ai media.
HANNO DETTO – “L’anno che abbiamo alle spalle – ha detto il sindaco Luca Vecchi – ha richiesto alla Polizia locale uno sforzo importante e superiore rispetto all’ordinario, dovendo affiancare all’attività abituale di controllo, presidio del territorio e contrasto all’illegalità, anche la gestione, assieme alle Forse dell’ordine, della città nell’epoca del Covid e dei Dpcm, in cui le restrizioni delle libertà hanno toccato migliaia di cittadini e in cui sono emerse problematiche inedite. Questo sforzo si è concretizzato in un approccio relazionale importante con la città, in cui l’attività di controllo e sanzionamento, ove necessario, è stata sempre accompagnata dall’ascolto e dal dialogo. In questo la Polizia locale ha svolto un ruolo di facilitatore fondamentale per aiutare le persone nella criticità, nel controllare e attenuare le eventuali tensioni e nel fornire una risposta efficace alle domande e ai bisogni dei cittadini. Un’azione e uno stile che sono stati generalmente compresi e apprezzati”.
Il sindaco Vecchi ha poi ribadito “l’impegno dell’Amministrazione per incrementare l’organico della Polizia locale: nei primi giorni di febbraio entreranno in servizio 10 nuovi operatori di Polizia locale, ma l’obiettivo nel corso dei prossimi 12 mesi è, grazie allo sblocco di alcuni vincoli finanziari, di incrementare l’organico di altre 20 persone, arrivando a un organico di 175 unità, che è la dotazione ottimale”.
Per quanto riguarda la nuova sede del Comando in viale IV Novembre, l’approvazione del progetto esecutivo è prevista nel prossimo marzo, l’appalto e l’assegnazione dei lavori entro la prossima estate e l’avvio dei lavori entro quest’anno.
Infine il sindaco ha sottolineato “la forte collaborazione della Polizia locale con le altre istituzioni e le Forze dell’ordine, oltre all’impegno portato avanti su due ambiti in particolare: quello della Protezione civile, con l’attivazione del Coc per l’emergenza Covid e la rilevante attività di coordinamento e intervento diretto nell’emergenza socio-sanitaria, e il grande lavoro sull’educazione stradale, che è proseguito anche nel 2020 e ha coinvolto, seppur a distanza, centinaia di studenti e docenti: un ‘investimento di educazione civica’ sui cittadini più giovani molto importante. Al personale della Polizia locale e al comandante Poma va dunque il nostro grazie”.
L’assessore a Legalità e Coesione sociale Nicola Tria, in Sala del Tricolore, ha a sua volta evidenziato “il duplice impegno della Polizia locale: da una parte il lavoro di presidio del territorio, per la convivenza civile, la sicurezza e il rispetto delle regole, dall’altra lo sviluppo di una forte capacità di ascolto, di relazione e di dialogo con i cittadini, stabilendo una empatia molto positiva e costruttiva con la città e la sua gente”.
Per l’assessore a Protezione civile e Partecipazione, Lanfranco De Franco, intervenuto nella stessa Sala del Tricolore, “la Polizia locale ha saputo porsi, anche nel 2020 segnato dalle emergenze della pandemia, quale punto di riferimento fondamentale per tutti, operando costantemente in un contesto divenuto eccezionalmente complesso e inedito, con un impegno indispensabile e decisivo anche nell’ambito della Protezione civile”.
“Gli operatori della Polizia locale – ha detto il comandante Stefano Poma – sono cittadini fra gli altri cittadini. Questo vuole essere il nostro stile, la base della nostra attività, del nostro modo di porci alla comunità. Non è e non è stato sempre semplice, soprattutto nell’ambito dei controlli del comportamento delle persone che sono stati rilevanti nel 2020 per il rispetto delle norme anti-assembramento: in diversi casi è stato necessario procedere con sanzioni amministrative e questo è stato fatto, nei parchi come in altri luoghi pubblici, per la tutela della comunità nel suo insieme, ma con il massimo sforzo di comprensione, di dialogo e di spiegazione.
“Il lavoro legato all’emergenza Covid – ha aggiunto il comandante Poma – ha inciso fortemente sul nostro operato su vari fronti. Dai dati emerge ad esempio il forte aumento sei servizi serali e notturni, che si sono resi necessari per il controllo sulla cosiddetta ‘movida’ e per il rispetto delle chiusure delle attività pubbliche nei tempi prestabiliti dalle norme. Il nostro impegno è avvenuto e si è avvalso del coordinamento e della proficua collaborazione del prefetto e del questore di Reggio Emilia. L’attività connessa alla pandemia non ci ha distolto, come si può evincere dagli stessi dati della relazione annuale, dai percorsi di lavoro più ‘classici’, quali ad esempio l’attività di polizia stradale, il contrasto allo spaccio di stupefacenti con l’ausilio dell’unità cinofila e di altri reati, la tutela del decoro urbano e il contrasto al degrado, le azioni per la tutela e il benessere degli animali, le attività educative. In questo ambito operativo, vanno ricordate alcune indagini e interventi rilevanti, come lo smantellamento di un ampio giro di spaccio in piazzale Europa e l’intervento nella sparatoria verso la fine dello scorso anno e, nell’ambito del presidio del territorio, il soccorso al conducente rimasto incastrato nelle lamiere del suo mezzo durante la notte in una zona isolata: un intervento ha certo contribuito a salvare la vita di quella persona”.
Il comandante Poma ha citato i quattro Elogi al personale di Polizia locale, rilasciati per altrettante azioni portate a termine nel 2020: il soccorso a una operatrice che si era sentita male, dopo aver compreso tempestivamente che si trattava di choc anafilattico; un’intuizione investigativa brillante che ha portato alla scoperta di un quantitativo di stupefacente occultato e gli stessi interventi nella sparatoria e nel soccorso al conducente vittima di incidente nel forese di Reggio Emilia.
Il comandante ha poi illustrato in dettaglio i dati più rilevanti del Rapporto.
EMERGENZA COVID E PROTEZIONE CIVILE – Gli operatori della Polizia locale, impegnati in poco meno di 40.000 turni di lavoro per servizi, hanno risposto e vagliato 42.764 richieste di intervento pervenute a cui si aggiungono 13.623 richieste di intervento specifico per segnalazioni o informazioni sulle disposizioni normative da Covid-19. Fra queste ultime, sono state verificate 3.779 segnalazioni di assembramenti, risultati poi reali o solo presunti.
Nel corso di 3.482 servizi di controllo per il rispetto delle norme di prevenzione del Coronavirus, gli agenti hanno svolto verifiche su 17.843 esercizi commerciali, accertando 67 violazioni.
Nell’ambito dell’attività di sicurezza urbana (circa 22.000 servizi svolti), i controlli su persone per il rispetto delle normative anti-Covid sono stati 4.725 e sono state elevate 837 sanzioni.
Dei 6.769 servizi di vigilanza nei parchi, 6.347 sono stati orientati alla verifica del rispetto delle stesse normative anti-Covid.
Per quanto riguarda inoltre la Protezione civile, diversi progetti connessi all’emergenza pandemica sono stati attivati dal Centro operativo comunale, con l’impiego di numerosi volontari.
Fra questi: attività di volontariato alla Mensa Caritas, con preparazione di 400 pasti al giorno, per 80 giorni, con 272 presenze giornaliere di volontari; consegna di farmaci e spesa a domicilio a persone in isolamento per motivi sanitari; preparazione e distribuzione di mascherine, con attività svolta in due tranche, per un totale di presenze giornaliere di volontari pari a 1.518 e 51 giorni di attività di servizio; in occasione delle festività del primo e 2 novembre, si sono registrate in tutto 16 presenze giornaliere di volontari di Protezione civile per sorvegliare ed evitare assembramenti di visitatori nei cimiteri.
Per assicurare doccia e igiene a persone senza tetto in via Agosti (compresa l’area dismessa Reggiane), in 56 giorni di servizio, sono state realizzate 257 presenze giornaliere di volontari Protec.
PIRATI DELLA STRADA: RINTRACCIATI 44 SU 44 – Nello stesso tempo, la Polizia locale ha continuato a svolgere la propria attività ordinaria di polizia stradale con 11.348 servizi di sicurezza stradale, accertando 93.897 violazioni al Codice della strada e intervenendo per 1.534 incidenti. Si registra una flessione rispetto allo scorso anno, determinata dalla diminuzione dei mezzi (e quindi delle potenziali e accertate violazioni al Codice della strada) dovuta ai periodi di lockdown totale o parziale, con zone rosse o arancioni.
Da notare che sono stati tutti identificati e sanzionati i 44 conducenti che si erano allontanati dal luogo dell’incidente senza prestare soccorso o constatare i danni alle cose. Questo ‘100 per cento’ è stato raggiunto grazie ad attività di indagine, segnalazioni di cittadini e utilizzo delle immagini realizzate dai sistemi di videosorveglianza.
I controlli per il rispetto di ordinanze, regolamenti e altre normative regionali e nazionali son ostati 1.621 con 38 violazioni accertate; i controlli per il rispetto delle ordinanze comunali ‘anti-alcol’ sono stati 149 con 39 violazioni accertate.
LA COLLABORAZIONE DEI CITTADINI – Da segnalare, fra l’altro, anche la collaborazione fra cittadini e Polizia locale, testimoniata dai 2.606 controlli di sicurezza urbana svolti a seguito di segnalazioni di cittadini e dal progetto Gruppi di Controllo di comunità che oggi, a tre anni dall’avvio del progetto stesso, sono 29 e nel 2020 hanno portato 1.132 segnalazioni e controlli svolti dalla Polizia locale. Le segnalazioni ricevute dai Gruppi di Controllo di comunità, nell’anno appena concluso, hanno riguardato anche le situazioni di assembramento di persone verificatesi nelle aree verdi o in altri luoghi, in relazione alle misure di contenimento del Covid.
PROSSIMITÀ E SICUREZZA – Nel 2020 la Polizia locale ha concluso inoltre alcune importanti indagini e operazioni di polizia giudiziaria.
Sono stati compiuti 15 arresti per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti; 23 informative all’autorità giudiziaria per notizie di reato ad opera di ignoti e 301 denunce a piede libero alla stessa autorità.
Rilevanti, fra le altre, l’indagine sul giro di spaccio in piazzale Europa, con oltre 100 cessioni di stupefacenti documentate, conclusasi con 12 provvedimenti cautelari e l’indagine su una serie di furti in supermercati, con il sequestro di 1.831 articoli di merce e di denaro per la somma di 123.640 euro.
Sono state 24 le segnalazioni per detenzione di stupefacenti e 5,5 i chilogrammi di stupefacenti (eroina, marijuana, hascisc, cocaina ed ecstasy) sequestrati.
In tema di furti di biciclette, la Polizia locale è intervenuta in 6 casi, recuperando i mezzi sottratti, riuscendo a rintracciare i legittimi proprietari in 4 casi e restituendo loro le bici.
I controlli specifici per degrado, bivacchi e accattonaggio sono stati 468, con 28 ordini di allontanamento notificati a seguito di violazioni specifiche.
Durante servizi dedicati al contrasto allo sfruttamento della prostituzione su strada sono state elevate 56 sanzioni amministrative.
E’ proseguito nel 2020 anche l’impegno educativo della Polizia locale, con iniziative quali video-lezioni di educazione stradale e la kermesse ‘Edustratombola’.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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