A Reggio si stanno addensando nuove nubi sull’operato del sindaco Massari. Questa volta a scatenare le polemiche sono le foto che ritraggono il primo cittadino – in stampelle/sedia a rotelle da qualche settimana poiché reduce da un intervento chirurgico al piede per la rottura del tendine d’Achille – accompagnato in giro per la città con l’auto della polizia locale.
Impossibilitato a guidare autonomamente a causa della convalescenza post-operatoria, Massari è stato visto salire e scendere dall’auto delle forze dell’ordine cittadine sia davanti a casa che sul retro del municipio, in piazza Casotti.
In prima linea nel contestare quello che definisce “un privilegio inaccettabile” c’è Roberto Salati, consigliere comunale e segretario provinciale della Lega a Reggio: “Siamo tutti dispiaciuti per la sfortuna che incombe sul sindaco Massari, che lo ha colpito per la seconda volta dall’inizio del suo mandato, però mi lascia estremamente perplesso la sua scelta di utilizzare una pattuglia della polizia municipale per i suoi trasferimenti casa-lavoro. Non metto in dubbio che l’utilizzo di un veicolo ufficiale da parte del sindaco rientri nelle sue facoltà e comprendo le necessità legate alla sua salute e sicurezza, ma sicuramente questa situazione solleva forti interrogativi importanti sull’opportunità politica, sul rispetto e l’equità nei confronti dei cittadini”.
Secondo Salati, “in un momento in cui molti cittadini affrontano grosse difficoltà quotidiane, legate al traffico insostenibile, alla carenza di parcheggi, alle zone a traffico limitato Ztl, all’inaccessibilità al centro storico, può apparire come un privilegio inaccettabile che il sindaco benefici di un trasporto agevolato a carico della comunità. Ancora più grave, trovo estremamente inopportuna la decisione del sindaco Massari di impegnare addirittura una pattuglia della polizia municipale durante il turno di servizio, composta da ben due agenti e un autovettura d’emergenza, per compiere il tragitto casa-lavoro, sottraendola alla disponibilità dei cittadini e del territorio, soprattutto in considerazione all’attuale carenza di organico della polizia municipale e all’aumento degli episodi di criminalità e di delinquenza in città”.
La polizia municipale, ha proseguito Salati, “svolge un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza dei cittadini, monitorando le strade e intervenendo in situazioni di emergenza. L’assegnazione di una pattuglia al sindaco, sebbene possa essere giustificata da motivi di sicurezza personale, rischia di compromettere la capacità della polizia di svolgere le proprie funzioni essenziali. I cittadini hanno il diritto di sentirsi protetti e di sapere che le risorse pubbliche sono utilizzate in modo efficace e responsabile. È fondamentale che le risorse pubbliche siano utilizzate in modo equo e trasparente. La percezione di un trattamento privilegiato da parte di chi ricopre cariche istituzionali può alimentare il malcontento e la sfiducia nei confronti delle istituzioni. I cittadini meritano di sapere che le decisioni prese dall’amministrazione tengono conto delle loro esigenze e delle loro difficoltà quotidiane. Questa decisione, che porta alla sottrazione di risorse preziose dal servizio di vigilanza e controllo, solleva interrogativi significativi sull’amministrazione comunale riguardo il rispetto delle priorità della nostra città”.
Mi trovo da tempo nelle stesse condizioni del sindaco Massari: Non riesco a guidare e chiedo l’aiuto dei miei parrocchiani. Si dirà: tu non usi risorse pubbliche. Certo! ma ritengo che la polizia locale svolga un servizio utile ai cittadini, permettendo al sindaco di svolgere le sue funzioni, almeno tanto quanto lo compie portando in giro una multa. Non ci sono cose più importanti di cui parlare? I latini dicevano: Paulo majora canamus, parliamo di cose più serie. Don Giuseppe Dossetti
massari nuovo idolo! una ne fà 100 ne sbaglia!