I conti del Comune di Reggio Emilia permangono in equilibrio, con assenza di debiti fuori Bilancio provi di finanziamento, e consentono una variazione di metà anno complessiva di circa 6,3 milioni di euro, di cui circa 4,5 milioni relativi alla spesa corrente e circa 1,8 milioni per investimenti, traendo risorse dall’avanzo di Bilancio realizzato nel 2020.
Emerge dal monitoraggio e dalle verifiche per la delibera di Assestamento di metà anno, presentata dall’assessore al Bilancio Daniele Marchi e approvata dal Consiglio comunale assieme alla ratifica della Variazione di Bilancio effettuata dalla giunta per candidare opere di rigenerazione urbana a finanziamenti statali.
La votazione ha avuto l’esito seguente:
– ratifica della Variazione di Bilancio 2021 con la seguente votazione:
18 voti favorevoli (Pd, Immagina Reggio, Reggio E’, +Europa, De Lucia gruppo Misto)
6 voti contrari (Forza Italia, M5S, Lega-Salvini premier).
– delibera di Assestamento del Bilancio 2021, con il seguente esito:
18 voti favorevoli (Pd, Immagina Reggio, Reggio E’, +Europa, De Lucia gruppo Misto)
7 voti contrari (Forza Italia, M5S, Lega-Salvini premier).
SPESA CORRENTE
Per quanto riguarda la spesa corrente, le previsioni vengono aggiornate a seguito dell’applicazione di quota parte dell’avanzo di amministrazione disponibile pari a euro 3.451.000 euro e di economie, avvenute nel corso dei primi sei mesi del 2021. Si tratta in particolare di circa 1.145.000 euro di economie legate al personale e alle imposte connesse, dovute sia alle dimissioni avvenute nell’anno e non completamente sostituite e al parziale slittamento temporale del piano occupazionale.
Le principali necessità di integrazione si manifestano soprattutto sul budget assegnato a società partecipate: l’incremento è in gran parte motivato con i maggiori costi o minori ricavi sostenuti dalle stesse società per far fronte all’emergenza sanitaria e alla conseguente ripartenza.
In particolare le chiusure prolungate e relativi mancati introiti previsti o viceversa l’incremento di alcune attività con rafforzamento dei presidi di prevenzione sanitaria, hanno richiesto integrazioni dei trasferimenti, per un totale di 3.365.000 euro cosi distribuiti:
200.000 euro per Fondazione i Teatri;
140.000 euro a Fondazione Palazzo Magnani;
75.000 euro per Fondazione nazionale della Danza;
1.356.000 euro ad Asp Città delle Persone per chiusura Centri diurni e Case protette;
965.000 ero per Farmacie comunali riunite (Fcr);
600.000 euro a Istituzione Nidi e Scuole dell’infanzia;
20.000 euro per Fondazione E35.
Vengono inoltre integrate le risorse destinate ad alcune politiche in tema di educazione, attività culturali e cura della città:
427.000 euro per manutenzioni e cura della città;
104.600 euro per politiche e azioni per l’Ambiente e il Benessere animale;
297.360 euro per politiche educative: progetto Scuola diffusa e cedole librarie;
240.865 euro per la cultura: attività didattiche nelle Biblioteche, acquisto libri e dvd, attività museali, Bando cittadinanza attiva, promozione di eventi;
352.000 euro per le politiche di partecipazione;
58.500 euro per le politiche di sicurezza e legalità;
340.00 euro per locazione nuovo magazzino, acquisto di beni e servizi.
FONDI E PASSIVITÀ
Dalla ricognizione di metà anno, non sono emersi debiti fuori Bilancio, oltre alle posizioni già finanziate o oggetto di appositi accantonamenti nel fondo perdite partecipate.
Per quanto riguarda i fondi accantonati, la ricognizione ha portato a riconfermare la quantificazione effettuata ad aprile in sede di Rendiconto 2020.
La quantificazione del Fondo crediti di dubbia esigibilità redatta in sede di Bilancio di previsione 2021 viene adeguata in diminuzione di 695.000 euro, diminuzione collegata al contestuale decremento del gettito sanzioni per violazione del Codice della strada. Una ulteriore mappatura complessiva di questo Fondo e degli altri Fondi verrà effettuata, come ogni anno, in sede di Variazione finale e/o di chiusura dell’Esercizio 2021 seguendo le norme contabili. Il Servizio legale ha aggiornato l’elenco del contenzioso non evidenziando necessità aggiuntive.
INVESTIMENTI
Si procederà ad una eventuale rimodulazione degli investimenti nel prossimo ottobre, a seguito dell’eventuale assegnazione dei contributi dal Bando nazionale Rigenerazione urbana e da altri Bandi oggetto di candidatura.
Ad oggi si apportano variazioni in particolare per utilizzare al meglio le fonti di finanziamento, e si procede pertanto:
a dare copertura ad alcune spese necessarie e/o urgenti e relative ad accordi di programma in prevalenza oggetto di cofinanziamenti di soggetti terzi, nonché alla reiscrizione di interventi già previsti nel 2020 non concretizzati;
ad applicare la leva dell’Avanzo di amministrazione destinato ad investimenti, per avere risorse certe utilizzabili per finanziare il quadro degli investimenti già programmato con il Bilancio iniziale, e dare così attuazione soprattutto ai progetti di manutenzione straordinaria.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]