Il Piano di revisione periodica (ordinaria e annuale) delle partecipazioni societarie del Comune di Reggio Emilia per il 2022 (sulla base del quadro complessivo al 31 dicembre 2021), è stato approvato stasera dal Consiglio comunale.
La votazione ha avuto l’esito seguente:
18 voti favorevoli (Pd, + Europa, Europa Verde, Reggio E’)
2 astenuti (Coalizione Civica)
8 contrari (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Movimento 5 Stelle, Alleanza Civica, Lega Salvini Premier)
La Holding comunale si presenta come un sistema complessivamente in buona salute economico-finanziaria, in cui, alla data del 31 dicembre 2021, il Comune di Reggio Emilia è coinvolto con 13 partecipazioni dirette e due partecipazioni indirette; un sistema in grado di garantire l’attuazione di una consistente parte dei progetti strategici per la città e un importante livello occupazionale, con circa 500 dipendenti, escludendo Iren spa. Le società sono soggette a costante monitoraggio da parte dell’Amministrazione comunale che si conclude annualmente con l’approvazione del Piano di revisione.
IL PIANO APPROVATO – Il Piano di revisione periodica delle partecipazioni comunali si inserisce in un lavoro avviato alcuni anni fa a seguito della decreto legislativo 175 del 2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, cosiddetto decreto Madia) e conferma quest’anno il mantenimento di 10 partecipazioni dirette in altrettante società e di due partecipazioni indirette.
La norma stabilisce, quali criteri per il mantenimento di partecipazioni in società da parte dell’Ente pubblico, che le società stesse rientrino nelle finalità istituzionali dell’ente, abbiano un numero di dipendenti superiore a quello degli amministratori, non svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, abbiano un fatturato medio superiore a un milione di euro nel triennio precedente, non presentino perdite in quattro dei cinque esercizi precedenti.
Il Piano di revisione approvato perciò mantiene partecipazioni comunali dirette in:
Campus Reggio srl (100%)
Stu Reggiane Spa (70%)
Reggio Children srl (51%)
Aeroporto di Reggio Emilia spa (44,35%)
Agenzia locale per la Mobilità e il Trasporto pubblico locale srl (38,55%)
Centro ricerche produzioni animali – Crpa spa (23,41%)
Lepida scpa (0,0014%)
Banca popolare Etica scpa (0,0191%)
Iren spa (6,42%) società quotata mantenuta ex lege
Agac Infrastrutture spa (55,32%), che è tuttavia oggetto di azioni di contenimento costi
e partecipazioni comunali indirette in:
Consorzio antincendio dell’Aeroporto di Reggio Emilia, a sua volta partecipato da Società Aeroporto tramite la quale il Comune detiene una quota indiretta pari al 22,07%;
Dinamica scrl partecipata da Crpa tramite la quale il Comune detiene una quota indiretta pari al 20,60%.
La delibera sul Piano aggiorna infine le azioni in corso per Reggio Emilia Fiere srl in liquidazione (26,49%), Reggio Emilia Innovazione scrl in liquidazione (25,41%), Piacenza Infrastrutture spa (22,13%) con dismissione di quote azionarie tramite recesso e Agac Infrastrutture spa (55,32%) con prosecuzione del contenimento dei costi.
In particolare:
Azione di cessione-alienazione quote di Piacenza Infrastrutture spa.
E’ stata inviata al Comune di Piacenza una richiesta di nuovo confronto per intraprendere una trattativa diretta per la cessione della società che si è svolto nel novembre 2021. Durante l’incontro il Comune di Piacenza aveva chiesto tempo in quanto in attesa di riscontri dalla Regione Emilia-Romagna e da Atersir in merito alle tempistiche della gara sul servizio idrico che coinvolge la società. Sul sito di Atersir sono pubblicati dal novembre 2022 il Capitolato d’oneri e la documentazione di gara completa.
La società Piacenza Infrastrutture, anche nel 2021, ha chiuso l’esercizio con un risultato economico positivo pari a 540.226 euro che si aggiunge ai risultati positivi degli anni precedenti. Il Comune di Reggio Emilia perciò si è avvalso anche per il 2022 degli articoli di legge che sospendono – per le società partecipate che hanno prodotto un risultato medio in utile nel triennio precedente alla ricognizione – l’alienazione.
Azione di liquidazione per Reggio Emilia Innovazione scrl.
Nel corso del 2022 è continuata l’attività liquidatoria della società, completando il pagamento dei creditori non ancora soddisfatti, ad eccezione di alcune posizioni ancora in corso di definizione. I liquidatori dichiarano che allo stato attuale sia ragionevolmente ipotizzabile che la liquidazione si chiuderà in bonis e che la società non verrà estinta prima dell’avvenuto decorso di un quinquennio dalle operazioni di cessione d’azienda (quindi non prima della fine dell’anno 2023).
Azione di liquidazione per Reggio Emilia Fiere srl.
Nel 2022 il liquidatore ha riferito che la società ha ultimato la cessione di tutto l’attivo di immobili e terreni. Si sta definendo il piano di riparto finale che si intende depositare tra fine 2022 e inizio 2023.
Agac Infrastrutture spa.
Sono in corso azioni di contenimento dei costi legati alle procedure di rinegoziazione del Derivato.
In conclusione, il Piano di revisione periodica dispone: il mantenimento di 10 società direttamente detenute; conferma delle Azioni di razionalizzazione per quattro società: due liquidazioni (Reggio Emilia Innovazione e Reggio Emilia Fiere), una dismissione di quote tramite l’esercizio del recesso (Piacenza Infrastrutture spa) e una azione di contenimento dei costi sulla rinegoziazione del Derivato (Agac Infrastrutture spa).
Il Comune di Reggio Emilia già da qualche anno ha ridotto, attraverso l’attuazione dei precedenti Piani di razionalizzazione, le proprie partecipazioni societarie, che sono passate da 15 a 13. Si ricordano la fusione per incorporazione di Mapre srl in Campus srl e la cessione delle quote azionarie della Cepim Interporto di Parma ai Comuni di Parma e Fontevivo.
Ultimi commenti
buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!