Scrive in una nota Claudio Guidetti, presidente regionale e segretario provinciale Azione a Reggio Emilia: “Con riferimento alla occupazione dei poliambulatori da parte del centro sociale AQ16 vogliamo esprimere puntualmente con precisione la nostra posizione.
Nessun silenzio di Marco Massari e nessun avallo all’illegalità da parte sua, come strumentalmente sostenuto dalla destra alla ricerca della sterile polemica per mascherare la propria incapacità di produrre proposte di qualità credibili per il futuro della città. L’occupazione da parte del centro sociale dei poliambulatori è stato un fatto dimostrativo non violento che non condividiamo come atto, ma non ne farei un caso più grave di quello che è nei fatti. Fortunatamente a Reggio non avvengono fatti violenti come in altre città e università. La protesta, quando accade, è pacifica e questo è un preciso segnale di democrazia matura. L’occupazione però, se vuole mantenere un pacifico significato dimostrativo, deve terminare “immediatamente”, come dichiarato e fatto ieri dal centro sociale ed eventuali piccoli danni, se ci sono stati, “risarciti” integralmente all’Asl, proprietaria del bene, pulizie comprese.
La casa è un problema serio e Azione ha ben presente il problema e lo considera importante. L’immobile in oggetto è in vendita con gli strumenti inderogabili che prevede la legge e la pesante situazione economica non aiuta di certo. Il Pru (piano di recupero urbanistico) del Comune prevede un recupero dell’immobile con una destinazione ad uso polifunzionale, residenziale (anche “convenzionata”), servizi e terziario. Su questo tema bisogna lavorare politicamente anche ricercando collaborazioni pubblico privato in grado di dare risposte concrete ai bisogni della città. In questo senso un ruolo importante può essere svolto dal pubblico in collaborazione con l’Associazione dei proprietari.
Andrebbero anche posti in essere agevolazioni per quelle aziende che decidessero di investire autonomamente per dare un alloggio alle proprie maestranze, come forma di sostegno e incentivo al richiamo di manodopera rispetto ad altre realtà. Azione Reggio Emilia considera comunque questa occupazione un atto dimostrativo non violento e inopportuno quanto inutile ai fini per cui è stato fatto e come tale per la sua natura non lo condividiamo. Riteniamo sia più efficace politicamente dare risposte ai cittadini che hanno bisogno di una casa e dei servizi, lavorando con impegno alla redazione di un buon programma amministrativo per il futuro del Comune di Reggio Emilia, tra cui il capitolo casa e indirizzare le nostre energie migliori in questo senso. Le complessità che pone una media città come Reggio richiedono risposte amministrative e politiche concrete, pragmatiche e non ideologiche o pregiudiziali.
Azione rimane al concreto delle questioni e porterà avanti con la propria rappresentanza nella futura amministrazione i propri valori riformisti liberali e cattolici liberali. Con questi valori di base Azione proporrà le migliori idee per Reggio e il suo metodo politico amministrativo e lo farà con le adeguate esperienze e competenze. I cittadini chiedono risposte non azioni di propaganda di gruppi o interventi inutili di piccoli partiti alla ricerca di una facile visibilità.
Ultimi commenti
buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!