Debutterà alle 14 di giovedì 20 gennaio il nuovo Consiglio provinciale di Reggio Emilia uscito dalla tornata elettorale del 18 dicembre scorso. Inizialmente convocato in presenza, il Consiglio provinciale di domani si svolgerà – in considerazione dell’attuale fase pandemica – in videoconferenza e, come sempre, potrà essere seguito in diretta sulla piattaforma Lifesize attraverso il link che sarà pubblicato domattina sul sito della Provincia.
Come noto, le elezioni dello scorso 18 dicembre – a loro volta posticipate a seguito dell’emergenza sanitaria rispetto alla naturale scadenza di ottobre 2020 – hanno portato a Palazzo Allende 9 consiglieri di Insieme per la Provincia di Reggio Emilia, la lista che appoggiava il presidente Giorgio Zanni (Elio Ivo Sassi, Ilenia Malavasi, Erica Spadaccini, Claudia Dana Aguzzoli, Fabiana Montanari, Nico Giberti, Francesco Monica, Elena Carletti e Francesca Bedogni), 2 consiglieri della lista di centrodestra Terre reggiane (Cristina Fantinati e Davide Ganapini) e, per la prima volta, 1 consigliere (Marco Signori) di un gruppo riconducibile a Movimento5Stelle e liste civiche, Provincia progressista.
Dopo la convalida dei consiglieri proclamati eletti lo scorso 18 dicembre, è prevista una comunicazione da parte del presidente della Provincia, Giorgio Zanni, nel corso della quale comunicherà le deleghe assegnate ai consiglieri provinciali e la nomina del vicepresidente. Completano l’ordine del giorno del Consiglio provinciale di domani l’approvazione del Documento unico di programmazione (Dup) e del Bilancio di previsione 2022-24, nonché due interrogazioni del consigliere provinciale Marco Signori sulla pubblicità delle sedute del Consiglio e sulle risorse per il funzionamento dei gruppi consiliari.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]