Reggio. Foto-testimonianza povertà, in stazione centrale si moltiplicano i giacigli di fortuna

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Il fenomeno non è più a uso e consumo esclusivo delle stazioni delle grandi città o delle metropoli. Le sacche di povertà si allargano a vista d’occhio e la condizione di indigenza è ormai all’ordine del giorno anche in quelle realtà che siamo abituati a sentire indicate come ricche. Così pure a Reggio Emilia, e ormai da tempo, la gente che non si può permettere niente è costretta a sopravvivere come può, anche con un materasso o delle coperte di fortuna alla stazione centrale, in piazzale Guglielmo Marconi, a due passi dal cuore del centro storico.

E i giacigli improvvisati, come ci indica la segnalazione del lettore Davide Curti, aumentano, anzi si moltiplicano.