Reggio Film Festival, il tema del 2022 sono le identità

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L’edizione numero 21 del Reggio Film Festival – promosso dal Cine Club Reggio con il contributo del Bando Cultura 21/22 del Comune di Reggio Emilia e il contributo della Regione Emilia Romagna – avrà luogo a Reggio Emilia dal 26 ottobre all’1 novembre. In programma cortometraggi da tutto il mondo ma anche lungometraggi d’autore, incontri e workshop per tutti, per indagare le identità di genere e culturali, religiose e animali, nella storia del cinema e delle arti.

«In un momento storico come quello che stiamo vivendo è estremamente urgente e importante parlare di identità. Lo abbiamo chiesto ai filmmaker, che hanno inviato le loro opere da tutto il mondo: abbiamo ricevuto per questa edizione più di duemila cortometraggi. Lo declineremo, come è nostra abitudine, attraverso una serie di incontri, workshop e approfondimenti» Alessandro Scillitani, ideatore e Direttore Artistico del Reggio Film Festival introduce l’edizione 2022 che avrà per titolo/tema Identità.

Tanti gli appuntamenti in programma che portano all’attenzione il tema delle identità, con un focus specifico sulla promozione della cultura dei diritti e delle pari opportunità, per prevenire e contrastare discriminazioni di genere e sostenere l’inclusione dei diritti e delle persone, valorizzando le differenze come ricchezze per la collettività. Tra i numerosi e interessanti incontri si parte mercoledì 26 ottobre ore 18.30 presso SD Factory – via Brigata Reggio 29 con la presentazione del libro ‘Ovunque. Esplorazioni cromatiche del mondo Queer (Becco giallo 2022) di Gianluca Sturmann e Barbara Orlandini, mentre giovedì 27 ore 21 verrà proiettato al Teatro San Prospero di via Guidelli 5, il cortometraggio ‘Divieto di transito’ di Roberto Cannavò e, tra i vari ospiti, sarà presente Porpora Marcasciano, attivista, scrittrice, consigliera del Comune di Bologna e Presidente della Commissione pari opportunità e Arcigay Gioconda.

Si prosegue con gli appuntamenti al Teatro S. Prospero venerdì 28 ottobre ore 20.30 con l’incontro ‘Femminile e imposizioni. Perché le fate non sono più solo turchine?’ un dialogo a più voci per riflettere sulla visione patriarcale nella scrittura di ruoli maschili. Domenica 30 ottobre ore 18.30 incontro con Valentina Petrillo, atleta paralimpica transgender che nel 2021 ha indossato la maglia della nazionale italiana ai Campionati Paralimpici Europei in Polonia e lunedì 31 ottobre ore 18.30 proiezione del cortometraggio ‘Allah loves equality’ di Wajahat Abbas Kazmi che sarà presente all’incontro e dialogherà con Arcigay Reggio Emilia.

Il programma completo è visibile sul sito http://www.reggiofilmfestival.it/.