Scrive in una nota il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia a Reggio Emilia, Marco Eboli: “La decisione, contenuta nel Pums, di estendere la Ztl a Via Emilia Santo Stefano e Corso Garibaldi, ha fatto sorgere un comitato di cittadini contrario che ha già raccolto centinaia di firme che si oppongono, appoggiato da tutte le Associazioni del commercio, e da ieri, un nuovo comitato di cittadini residenti in Via Emilia Santo Stefano, a cui ha dato il proprio sostegno il gruppo Europa Verde (quello dell’assessore Bonvicini che ha proposto la Ztl in quella zona) e che ha come portavoce l’amministratore della società che ha realizzato il parcheggio privato alla stazione Mediopadana, residente in zona.
Le ragioni del nuovo comitato non tengono in alcun conto le necessità dei genitori dei cinque plessi scolastici che vi sono in Via Emilia Santo Stefano, materne, elementari e medie, i cui genitori dovendo recarsi al lavoro debbono necessariamente poter parcheggiare davanti ai plessi scolastici per pochi minuti, il tempo di accompagnare in sicurezza i propri figli a scuola. Evidentemente i promotori del Comitato pro Ztl non hanno questi problemi al punto da ritenere possibile che i genitori dei bambini, tutte le mattine vadano a parcheggiare alla caserma Zucchi e accompagnino i propri figli a scuola, come proposto dall’assessore Bonvicini.
Nemmeno i problemi dei commercianti di Via Emilia Santo Stefano e Corso Garibaldi sono, per il Comitato pro Ztl, degni di nota, non considerando che il commercio di quelle vie vive anche di clientela di passaggio. Ho l’impressione che l’idea di città di questo comitato sia ispirato alle linee di tutte le giunte di sinistra che hanno governato la città, ossia quello di rendere difficoltoso raggiungere e sostare in centro storico. Tutto ciò ha portato alla creazione degli ipermercati cooperativi di cui la nostra città è piena, con parcheggi gratuiti, a differenza di quelli esosi del centro storico, con i quali il Comune fa cassa.
Il comitato pro Ztl accusa il comitato contrario di essere politicizzato, in realtà tutti coloro che hanno autenticato le firme contro la Ztl sono liberi professionisti, di cui solo uno ha un ruolo istituzionale. Mentre, come ho citato precedentemente il portavoce del comitato pro Ztl é un professionista che è a capo di una società che ha realizzato il parcheggio alla Mediopadana affiancato dal partito Europa Verde, dell’Assessore Bonvicini che ha fatto approvare la Ztl in quella zona del centro storico. A occhio e croce, ho l’impressione che, pur nel rispetto delle posizioni di tutti i cittadini, quello favorevole alla Ztl sia rappresentato da persone che hanno rapporti stretti con la Giunta di centrosinistra.
La parola, presto tornerà al Consiglio comunale che dovrà discutere e votare la mozione di iniziativa popolare che si oppone alla Ztl. Forse, anche del Comitato “sardine”, non me ne vogliano i promotori, che sono pro Ztl, ne sentiremo parlare, magari l’anno prossimo quando ci saranno le elezioni amministrative e, chissà, potremmo trovare qualcuno di loro nelle liste dell’attuale maggioranza di centrosinistra che mal governa la città.
Il giorno prima che spuntasse il “Comitato PRO-ZTL”, avevo scritto su questo stesso sito d’informazione, il seguente commento:
Un amico che ha un po’ bazzicato, da tempo, tra le varie raccolte firme e comitati pro e contro le decisioni comunali, racconta quello che , secondo lui, è il funzionamento del “meccanismo”:
Il Comune espone ai cittadini ciò che VUOLE fare. Si forma un comitato di cittadini CONTRARI a ciò. Il comune quindi allerta gli iscritti e simpatizzanti PD dell’area e di altre zone affinchè sostengano la decisione comunale con la creazione di un Comitato PRO Comune. Dato che a RE gli iscritti ed i simpatizzanti PD si trovano numerosi ovunque (per amore, per tradizione, per interesse) è giocoforza che il loro comitato sia il più numeroso. Quindi il Comune VINCE. Fieramente e “democraticamente” dicendo al popolo reggiano “ce l’hanno chiesto i cittadini” !. Stop.
Il Sig. Eboli dimentica che l’assessor* Bonvicini, con sprezzo del pericolo e avendo a cuore la salute e la prestanza fisica delle/dei cittadin* reggian*, ha anche precisato che le/i più atletic* genitrici/genitori/mix che riusciranno a coprire il percorso “arriva alla Zucchi-molla la macchina-piglia la/il marmocchi*-teletrasportal* a scuola-molla la/il marmocchi*-torna alla Zucchi-piglia la macchina- esci dalla Zucchi” in meno di 15 minuti godranno addirittura della sosta aggratisse! Suvvia, Sig. Eboli, come può sottacere cotanto senso di conoscenza e vicinanza alla vita reale delle/dei cittadin* reggian*???!!!