Per l’estensione della Ztl a Reggio da via Emilia Santo Stefano, piazza Gioberti, corso Garibaldi e via Fontanelli in vigore da lunedì 7 agosto finisce con il mese di settembre il periodo di adattamento e accompagnamento delle persone alle nuove modalità. Da ottobre iniziano infatti in controlli sistematici di osservanza della Ztl. Da gennaio 2024 saranno attivate le telecamere al Varco Ztl di porta Santo Stefano.
Il provvedimento è stato bilanciato e dosato a seguito degli incontri e delle intese con i soggetti maggiormente interessati dall’introduzione della Ztl a Santo Stefano, in particolare la parrocchia di Sant’Agostino-Santo Stefano e Santa Teresa, la basilica della Ghiara e il sistema delle scuole: Figlie del Gesù, San Vincenzo, Istituto comprensivo della Manzoni (comprendente sia le medie Manzoni sia la primaria Ada Negri), il liceo Classico e Scientifico Ariosto-Spallanzani. A questi si aggiungono alcune proposte fatte ai commercianti di vie Emilia Santo Stefano e corso Garibaldi.
Si prevede:
a fine Luglio: ordinanza attuativa per istituzione della Ztl a Santo Stefano con sola segnaletica orizzontale e verticale, controlli ai varchi degli agenti della Polizia locale per accompagnare i cittadini alle nuove modalità di percorrenza e divieti (senza elevazione di contravvenzioni); distribuzione del materiale informativo alle scuole e alle parrocchie;
in settembre: fase di assestamento con l’inizio delle scuole;
in autunno: attuazione effettiva con controlli ai Varchi da parte della Polizia locale;
in gennaio 2024: attivazione telecamere.
Per le scuole in Zona traffico limitato valgono i permessi gratuiti esistenti per le famiglie con bambini frequentanti istituti in Ztl, con le seguenti integrazioni:
estensione fino ai 10-11 anni d’età (fa fede il completamento del ciclo della primaria);
possibile erogazione di due permessi per famiglia.
Per emergenze fuori dagli orari di ingresso e uscita degli alunni sarà sempre possibile accedere con lo stesso veicolo autorizzato o previo cambio targa tramite la app SostaRE.
E’ stato esteso il periodo di franchigia del parcheggio Zucchi, limitrofo alle aree scolastiche, da 20 a 40 minuti.
Come per tutte le realtà in possesso di aree cortilive o box in centro storico, le parrocchie potranno richiedere i permessi G per il numero di veicoli che si riterrà opportuno, rispondendo così anche a specifiche necessità degli operatori della parrocchia di Sant’Agostino.
Sarà ampliato il numero di stalli-sosta per disabili a Santo Stefano e in piazza dei Servi (parcheggio dietro la Ghiara).
Sono previsti permessi specifici per matrimoni e funerali.
E’ vigente e utilizzabile il permesso per assistenza di bambini sotto i 7 anni e gli anziani sopra i 70 residenti in centro storico; si abilitano le parrocchie a presentare eventuali richieste per specifici fedeli con problemi deambulatori, ma non in possesso di permesso Cude (disabili), che abbiano la necessità di raggiungere i luoghi di culto negli orari delle funzioni con un sistema analogo a quello applicato per le scuole.
Le proposte presentate alle associazioni di categoria del commercio:
da settembre Minibu E torna a 8 minuti di frequenza nelle ore di picco e Minibu G viene portato da 12 a 10. E’ al vaglio dell’Agenzia per la mobilità la possibilità di mettere i minibu a frequenza e non a orario (ovvero senza orari prestabiliti ma con una mera indicazione alla fermata dei minuti all’arrivo) con possibile ampliamento a frequenza di 7 minuti;
riapertura della Velostazione Cecati;
attivazione di Voucher per la sosta clienti dei negozi di vicinato: protocollo d’intesa per la valorizzazione delle attività di via Emilia Santo Stefano e corso Garibaldi. Tea fornisce la piattaforma per i voucher, le attività mettono il contributo (ipotesi 50 centesimi a cliente) a fronte di un acquisto. Operazione test per 6 mesi;
inizio di un percorso con le associazioni di categoria per l’attivazione di Buoni premio per chi si muove in bicicletta, utilizzabili nei negozi;
attivazione del progetto ‘Taxi per amico’, rivolto alle fasce serali e notturne con target giovani-adulti fino ai 40 anni.
ACCESSIBILITÀ E SOSTA PER TUTTI IN CENTRO STORICO – Si ricorda che intorno al centro storico sono disponibili e liberamente utilizzabili:
954 posti nelle zone C (in prevalenza in circonvallazione), più 960 quasi tutti con tariffe di 50 centesimi l’ora e franchigie;
960 posti nelle zone A (più interne al centro storico) con con tariffe di 1 euro l’ora;
210 posti nei parcheggi a rotazione con tariffe di 1,2 euro l’ora;
800+250+550 posti al parcheggio Zucchi e nei parcheggi Aci.
Inoltre, tre linee minibu collegano gratuitamente il centro storico ai parcheggi scambiatori:
1.800 posti gratuiti nei 6 parcheggi scambiatori serviti;
850 posti gratuiti a piazzale Europa, a 15 minuti a piedi dal centro del centro storico;
990 posti gratuiti nei parcheggi di attestamento a meno di 15 minuti dal centro.
VARCHI – Si definisce un nuovo perimetro dell’area protetta dai Varchi (telecamere di controllo Ztl): tutte le vie di ingresso e uscita dalla Zona traffico limitato saranno controllate dal sistema di telecamere.
I nuovi Varchi saranno attivati prevedibilmente tra sei mesi.
CONTROLLI PIÙ EFFICACI E PERMESSI PIÙ SEMPLICI – Fra le azioni previste nei prossimi tre-sei mesi, anche l’estensione delle funzioni di accertamento delle violazioni in materia di sosta all’interno della Ztl al concessionario della gestione della sosta (Til), analogamente a quanto già avviene per il controllo della sosta in circonvallazione e nelle piazze e strade della città dotate di strisce blu.
Inoltre, l’attuazione di controlli più efficaci su accessi e sosta, in favore dei residenti, con l’installazione di telecamere anche in uscita dalla Ztl, per controllare che tutti rispettino i tempi di permanenza previsti dai permessi.
L’integrazione del sistema dei Varchi con telecamere in uscita oltre che in entrata e sulle corsie preferenziali permetterà un effettivo controllo dei transiti, per il rispetto delle regole di accesso in termini di fasce orarie e tempo di permanenza e del passaggio dalle corsie preferenziali. In questo modo sarà possibile ridurre drasticamente le forme di infrazione delle limitazioni o abuso del diritto di accesso in Ztl e Area pedonale.
La Ztl e oggi controllata con varchi dotati di telecamere che permettono la contestazione in remoto delle infrazioni per accesso non consentito. I varchi sono 9 e controllano solo le strade in entrata, permettendo di sapere se un veicolo non autorizzato entra in Ztl e permettendo alla Polizia locale di contestare tale infrazione.
Con la nuova Ztl si ridisegna la rete delle telecamere di controllo elettronico della circolazione, in coerenza con il nuovo perimetro della zona stessa, prevedendo la copertura di tutti i varchi di ingresso (mediante ricollocazione di impianti esistenti e nuove installazioni) e aggiungendo in modo innovativo anche la copertura dei varchi in uscita per una maggiore efficacia, come previsto dalla normativa del Codice della strada.
In tema di semplificazione, è prevista la ‘dematerializzazione’ dei permessi e la digitalizzazione dei sistemi di pagamento, per facilitare i cittadini nelle modalità di accesso e richiesta dei titoli di transito e sosta.
STRADE SCOLASTICHE – Strade scolastiche di via Franchetti e via Samarotto sono ora attivate da volontari, negli orari di entrata e uscita di scolari e studenti.
L’accesso alle strade scolastiche sarà regolato da dissuasori, che si chiudono poco prima e poco dopo l’ingresso scolastico e la cui installazione è prevista nei prossimi sei mesi.
Queste strade scolastiche sono istituite in ragione della presenza di poli scolastici composti da scuole di ogni ordine e saranno regolate da un dissuasore mobile collocato all’inizio delle stesse. Data la sezione limitata della strada e la necessita di garantire spazi liberi e sicuri all’esterno delle scuole, la sosta e vietata a tutti i ciclomotori, motoveicoli e autoveicoli con rimozione forzata, salvo negli stalli segnati. L’accesso alle strade scolastiche è vietato a tutti i veicoli per una durata mai superiore a 60 minuti, in coincidenza degli orari di entrata e uscita dalle scuole.
AZIONI PREVISTE A PIÙ LUNGO TERMINE
Il Piano prevede una serie di altre azioni strategiche, con una possibilità di attuazione di lungo termine e quindi non di prossima attuazione, coerenti con le azioni a breve termine riguardo a sostenibilità, qualità urbana e sicurezza.
Fra queste azioni, quelle relative alle Aree pedonali integrate (Api), oggi protette dal sistema dei dissuasori mobili. Esse potranno in futuro essere inserite in un impianto circolatorio e di regolazione della sosta, tale da godere di una protezione specifica rispetto al traffico circolante in Ztl. Le aree Api potranno essere meglio definite e integrate con una apposita segnaletica di ‘Zona residenziale’, che si presta a introdurre le regole di comportamento previste per la Api, quali priorità a pedoni e ciclisti, bassa velocità, sosta riservata ai soli residenti ‘assegnatari’ di un permesso di sosta nella zona stessa e alle altre categorie eventualmente autorizzate (disabili, mezzi di soccorso, ecc). Nelle Aree pedonali integrate si propone di ridurre a un massimo di due ore la possibilità di parcheggio per i possessori di permesso non-residenti.
Fra le altre novità proposte nella stessa prospettiva strategica, quelle per la Mobilità sostenibile, con servizi per l’uso della bicicletta quali l’installazione di ulteriori nuove rastrelliere, di bicibox e velopark ad uso pubblico.
E ancora, si potranno mettere a punto tariffe premianti sui permessi per i veicoli meno inquinanti, come quelli a zero emissioni che potranno beneficiare del permesso Tm/T esteso, e un servizio di micrologistica urbana mediante cargo bike, oltre alla sperimentazione del car sharing di quartiere che consente alle famiglie del centro storico di evitare l’uso abituale dell’auto personale, in cambio dell’uso di un veicolo condiviso.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]