È stato rintracciato e denunciato l’uomo al volante dell’auto finita fuori strada e ribaltatasi a fine marzo su un’aiuola spartitraffico tra l’uscita della tangenziale Nord e via Città di Cutro, a Reggio Emilia: al suo interno erano stati ritrovati numerosi prodotti professionali per la cura dei capelli e una spada artigianale affilata.
L’incidente si era verificato lo scorso 23 marzo, quando – intorno alle 6 del mattino – alla Polizia municipale era arrivata la segnalazione di una vettura incidentata, una Lancia Ypsilon appoggiata su un fianco nel mezzo dell’isola spartitraffico. Agli agenti, giunti sul posto per chiarire la dinamica del sinistro, non erano sfuggite le tante anomalie dell’incidente, a cominciare dall’assenza del conducente e dalla presenza, alquanto insolita, di numerosi prodotti professionali per la cura dei capelli all’interno della vettura: fatti che avevano immediatamente destato l’interesse investigativo della Polizia municipale. Un ulteriore esame del mezzo aveva permesso di trovare altre attrezzature utilizzate dai parrucchieri, attrezzi idonei allo scasso e una spada affilata assemblata artigianalmente.
Le successive indagini avevano permesso di rintracciare in breve tempo la proprietaria del mezzo, una 26enne residente a Sant’Ilario che, collaborando fin da subito con la Polizia municipale, poco prima di Pasqua ha accompagnato in via Brigata Reggio l’utilizzatore abituale della vettura, un cittadino marocchino di 22 anni in Italia senza documenti. Il giovane, privo di patente, si è assunto la responsabilità dell’incidente, mentre tutti i tentativi di spiegare la provenienza dei prodotti e degli attrezzi per la cura capelli sono risultati fumosi e del tutto privi di riscontri oggettivi, così come le giustificazioni addotte per la spada e gli attrezzi da scasso. L’uomo, fotosegnalato dalla Questura, è stato poi denunciato per immigrazione clandestina, ricettazione e possesso di arma atta ad offendere. A suo carico anche una sanzione per guida senza patente. La proprietaria della Lancia dovrà invece rispondere dell’incauto affidamento del mezzo e non potrà utilizzare la vettura per tre mesi.
Sono ancora in corso le indagini per risalire ai legittimi proprietari della merce presente nella vettura: al momento sono già stati sentiti alcuni parrucchieri della città senza alcun risultato. Per tale motivo la Polizia municipale di Reggio Emilia invita gli esercenti che abbiano subito un furto e detengano una regolare denuncia a mettersi in contatto con il Comando per verificare se i prodotti rintracciati all’interno della vettura possano essere di loro proprietà.
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Grazie don Giuseppe per questo ricordo del suo servizio a Santa Maria degli Angeli e di don Mario, che ha ritratto così bene. Quello che avete […]
Ma i commercianti vorrebbero lavorare tutto l' anno...o no?
ok emilia allora è solo per il salvataggio del natale? non capisco bene cosa mi contesti... ripeto e concludo per non far diventare questi sproloqui […]