Il generale Dietrich von Choltitz, governatore di Parigi durante l’occupazione nazista, e il console svedese Raoul Nordling, si fronteggiano in uno scontro verbale senza esclusione di colpi nella notte tra il 24 e il 25 agosto 1944. Il tedesco ha l’ordine di radere al suolo la città prima della ritirata, ma il diplomatico userà tutta la sua arte retorica per convincerlo a disobbedire all’ordine del führer.
Due ruoli perfetti per Elio De Capitani e Ferdinando Bruni, rispettivamente nei panni del generale e del console svedese, che si sfideranno sul palco del Teatro Ariosto martedì 14 e mercoledì 15 dicembre, ore 20.30 in Diplomazia di Cyril Gely, spettacolo della Stagione di Prosa della Fondazione I Teatri, prodotto da Teatro dell’Elfo, LAC Lugano Arte e Cultura e Teatro Stabile di Catania.
Dopo il confronto/scontro che li aveva visti protagonisti di Frost/Nixon e dopo quello del Vizio dell’arte che li aveva visti fronteggiarsi nei ruoli di Britten e Auden, ora interpretano due bellissimi personaggi che offrono ai registi dell’Elfo, Elio De Capitani e Francesco Frongia, la materia viva per un nuovo affondo nella storia del “secolo breve”.
Grandi temi come libertà, destino e responsabilità individuali sul palcoscenico si illuminano di tutta la loro attualità: un dialogo serrato sul bene e sul male, sul coraggio di continuare ad essere uomini invece di trasformarsi in mostri.
Bruni e De Capitani ci restituiscono i ritratti di due uomini che indossano prima di tutto l’anima e lo spirito del tempo. Uomini che hanno attraversato la storia e hanno contribuito a plasmarla, che con le loro azioni hanno contribuito a costruire una pace faticosa, ponendo le basi per la rinascita dell’Europa. “Pensiamo sia importante ricordare le prove attraverso cui il consesso delle nazioni di cui facciamo parte è passato per trovare una sua unità, in un momento in cui sembrano prevalere gli egoismi nazionali – scrivono de Capitani e Francesco Frongia, che assieme firmano lo spettacolo – Non sappiamo se a Parigi l’alba avrà alleviato la calura opprimente della notte con un soffio di aria fresca, ma certamente sappiamo che è stata un’alba di riscatto e di libertà e che noi europei dobbiamo gratitudine a quei due uomini per essersi parlati aldilà degli schieramenti, per aver usato tutte le armi della diplomazia per evitare distruzione e morte”.
Martedì 14 e mercoledì 15 dicembre ore 20.30
Teatro Ariosto
DIPLOMAZIA
di Cyril Gely
traduzione Monica Capuani
uno spettacolo di Elio De Capitani e Francesco Frongia
luci Michele Ceglia
suono Luca De Marinis
con Ferdinando Bruni, Elio De Capitani, Alessandro Frigerio, Michele Radice, Simon Waldvogel
produzione Teatro dell’Elfo, LAC Lugano Arte e Cultura e Teatro Stabile di Catania con il contributo di NEXT – laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo, Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]