È stato approvato in prefettura il Piano provinciale di emergenza neve per la stagione invernale 2024/2025, all’esito di un’apposita riunione del Comitato operativo per la viabilità convocata dal prefetto Maria Rita Cocciufa.
Hanno partecipato all’incontro il comandante della Polizia stradale Salvatore Blasco, il comandante provinciale dei Vigili del fuoco Antonio Annecchini, i referenti della questura e del comando provinciale dell’Arma dei carabinieri, i rappresentanti della provincia e dei comuni di Reggio Emilia, Campegine, Correggio, Gattatico, Rubiera e San Martino in Rio, nonché personale dell’ANAS, dell’Agenzia sicurezza territoriale e protezione civile, del 118 e della Croce rossa italiana; sono stati inoltre coinvolti, quali fondamentali stakeholder della pianificazione in questione, anche le società Autostrada del Brennero e Autostrade Direzione III tronco.
«La rete stradale e autostradale della provincia di Reggio Emilia – ha detto in apertura il prefetto – presenta una notevole estensione (oltre 1.000 chilometri di strade) e un elevato volume di traffico; ecco perché risulta fondamentale definire una pianificazione adeguata della gestione di eventuali emergenze che abbiano un impatto sulla viabilità, con particolare attenzione alle precipitazioni nevose, alla formazione di ghiaccio e alle piogge ghiacciate».
La principale novità rispetto alla pianificazione degli anni scorsi è stata l’introduzione di una nuova “area di accumulo” dove, in caso di intensa precipitazione nevosa su tratte autostradali a monte o a valle del territorio della provincia, verrà fatto defluire il traffico pesante: finora, l’unica area adibita allo stazionamento dei camion in questi casi era nella zona industriale di Mancasale, nel comune di Reggio Emilia; quest’anno è stata individuata a tale proposito anche l’area di parcheggio e sosta cd. “Milanello” nel comune di Campegine, posta a ridosso della barriera autostradale di Campegine – Terre di Canossa con accesso da via Antonio Ligabue.
Nell’occasione si è altresì fatto il punto della situazione delle pianificazioni dell’ANAS e della provincia per quanto riguarda le strade statali e provinciali, che sono state illustrate dai rispettivi referenti presenti all’incontro.
«Desidero ringraziare – ha concluso il prefetto – tutti i soggetti che hanno lavorato all’aggiornamento di questo piano, a partire dalla Sezione di Polizia stradale, vera e propria protagonista di emergenze di questo tipo, e a tutti gli enti locali coinvolti, con particolare riferimento al comune di Campegine che, di concerto con la relativa proprietà, ha messo a disposizione una fondamentale e strategica nuova area di stazionamento dei mezzi pesanti in situazioni di rischio».
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