Annuncia Marco Eboli, portavoce comunale di Fratelli d’Italia a Reggio Emilia: “La rocambolesca e per molti aspetti indecorosa farsa con la quale i partiti della maggioranza del Governo hanno rieletto il Presidente della Repubblica Mattarella, privilegiando gli interessi dei singoli parlamentari che temevano come la peste bubbonica le elezioni anticipate, che avrebbero certificato la non elezione per oltre un terzo di loro, induce Fdi a consultare i cittadini, che hanno assistito disgustati, alle varie votazioni.
Lo faremo venerdì mattina e sabato pomeriggio, con banchetti presso i quali sarà possibile firmare una petizione popolare a sostegno del disegno di legge costituzionale n. 1489 del 16/9/2019,presentato in Senato da Fdi con il quale si introduce l’elezione diretta del Presidente della Repubblica da parte dei cittadini. Nel corso delle votazioni per l’elezione del Presidente della Repubblica, anche leader di partiti di centrosinistra si sono dichiarati favorevoli alla elezione diretta del Capo dello Stato. Ebbene ora avranno l’occasione per conseguire lo stesso obiettivo voluto da Fdi che in ogni legislatura presenta un disegno di legge, sino ad ora ignorato dalle maggioranze, sempre di centrosinistra, di governo. Il 2022 sarà l’anno che precede le elezioni politiche ed oltre alla prevedibile nuova legge elettorale proporzionale, fatta su misura per i partiti che compongono il Governo Draghi, i gruppi parlamentari possono accelerare la trattazione del disegno di legge costituzionale presentato da Fdi, in modo che, la prossima elezione del Presidente della Repubblica possano deciderla i cittadini e non i giochi di Palazzo.
I banchetti quindi si terranno in Piazza del Monte, angolo Hotel Posta venerdì 4 febbraio dalle 10 alle 12.30 e sabato 5 febbraio dalle 16 alle 19.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]