Scrive in una nota Marco Eboli, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia a Reggio Emilia: “L’appello rivolto alla città dal procuratore capo Gaetano Paci per un sostegno civile alla lotta alle mafie e nel caso della nostra provincia, al radicamento della ‘ndrangheta, vede Fdi al suo fianco.
Il governo Meloni, seppur nei suoi pochi mesi, ha dato segnali inequivocabili nella lotta alla mafia, con la conferma del carcere ostativo, sostenendo l’egregio lavoro di magistratura e forze dell’ordine che hanno portato all’arresto del super latitante Matteo Messina Denaro e di altri successivamente.
La fermezza dimostrata nel caso dell’anarchico Cospito dal presidente del Consiglio Meloni e da tutto il governo per lasciare quel pericoloso criminale nel regime carcerario del 41bis, garantendogli al contempo l’assistenza sanitaria necessaria in seguito al suo sciopero della fame, è stata confermata dalla sentenza della Cassazione.
Il tentativo di Cospito, cavallo di Trioa della criminalità mafiosa, voleva ottenere l’annullamento del regime carcerario del 41bis, a cui sono sottoposti mafiosi e terroristi è fallito, perché ha trovato uno Stato determinato e le forze politiche largamente, anche se non totalmente, al fianco del governo Meloni.
I partiti, al pari di imprese, sindacati, sono preziosi sensori per intercettare segnali malavitosi. La riforma della giustizia che il ministro Nordio proporra alla discussione parlamentare ha dei punti fermi: le intercettazioni per reati di mafia e terrorismo non saranno toccate.
A tutte le forze politiche spetterà poi dare il proprio contributo per una buona legge, come affermato dallo stesso ministro. Sono quindi disponibile, per il ruolo che ricopro in Fdi, a incontrare il procuratore capo della Repubblica Gaetano Paci per un utile confronto.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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