È Romano Sassatelli il nuovo presidente della Fondazione Manodori di Reggio. Resterà in carica per quattro anni. Medico, direttore della struttura di Gastroenterologia endoscopia digestiva aziendale dell’Ausl-Irccs di Reggio, già componente del comitato scientifico dell’Istituto superiore di sanità e presidente di società scientifiche nazionali, Sassatelli fa parte di numerose gruppi di studio e ricerca e ha al suo attivo docenze specifiche.
Il nuovo consiglio generale dell’ente si è riunito per la prima volta nella giornata di giovedì 4 luglio e ha eletto il presidente all’unanimità scegliendolo tra i propri componenti. Sassatelli, che faceva già parte del precedente consiglio generale, è entrato nell’attuale composizione del consiglio per nomina diretta della Fondazione Manodori.
Il consiglio generale, organo d’indirizzo dell’ente, è ora formato da Daniele Cottafavi e Celestina Tinelli (designati dal Comune di Reggio), Anna Colombini e Marco Incerti Zambelli (designati dalla Provincia di Reggio), Ivan Lusetti e Paolo Pignoli (designati dalla Camera di commercio di Reggio), Alessandro Munari (designato dall’Ordine dei medici e chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Reggio, sentita l’Ausl di Reggio), Leonello Guidetti (designato dalla diocesi di Reggio-Guastalla), Enea Burani (designato dal Forum del terzo settore, dal Centro servizi per il volontariato e dal Forum delle associazioni familiari di Reggio), Giuliano Tagliavini (designato dal Cis-Scuola aziendale di formazione superiore di Reggio, sentiti Fondazione Enaip “Don Gianfranco Magnani” e Centro di formazione professionale “Alberto Simonini” di Reggio), Luigi Grasselli (designato dall’Università di Modena e Reggio), Diego Noci (nominato dal Consiglio generale della Fondazione Manodori).
Il presidente uscente Gianni Borghi, dopo un mandato durato dieci anni, ha fatto gli auguri di buon lavoro al nuovo presidente e al consiglio e ha espresso “il proprio ringraziamento a tutti gli enti, le istituzioni, le associazioni e ai consiglieri uscenti con cui si è operato in questi anni per mettere in campo progetti e iniziative a favore della nostra comunità. Auspico che il lavoro fatto insieme abbia avuto e abbia una forte ricaduta sociale per lo sviluppo e il benessere del territorio reggiano”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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