Reggio. Donne, migranti e diritti umani: incontro con Italia Viva al centro dell’Orologio

maura_manghi

“Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.”

Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, Articolo 3, 1948.

Nel mondo si calcola che, in media, le donne hanno il 75% dei diritti in meno rispetto agli uomini.

Alle donne vengono negati diritti fondamentali come lavorare, possedere terra e denaro, esprimere opinioni, non hanno potere decisionale all’interno del nucleo familiare e non sono rappresentate a livello istituzionale.

In questi ultimi anni stiamo anche assistendo ad una recrudescenza di pratiche come la lapidazione, le pene corporali inflitte pubblicamente, la mutilazione genitale, i matrimoni forzati, la violenza domestica, lo stupro e la schiavitù.

Donne che spesso diventano migranti e rifugiate

Per l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite i rifugiati sono persone che hanno lasciato le loro case e il loro paese per salvare la loro vita o mantenere la propria libertà e il prezzo pagato da esseri umani che fuggono è altissimo.

Spesso “invisibili” anche quando perdono la vita in mare o sulle disperate rotte terrestri.

Oltre ai migranti, migliaia di persone lottano nel loro Paese per la democrazia e la libertà, a rischio della propria vita.

“Noi non dimentichiamo la rivoluzione in Iran che il regime cerca di soffocare nel sangue e in un orrore degno del più oscuro medioevo. Non dimentichiamo l’oppressione del popolo curdo, schiacciato dai disegni di egemonia e di potenza dei suoi vicini. Non dimentichiamo chi fugge da una Siria martoriata dall’estremismo islamico e dalla guerra. Non dimentichiamo chi cerca di fuggire e di salvare i propri figli da un destino ingiusto.” Maura Manghi coordinatrice provinciale Italia Viva Reggio Emilia.

Domenica pomeriggio alle ore 17.30 presso il Centro Sociale Orologio, Italia Viva Reggio Emilia ha organizzato un incontro per parlare di diritti umani e diritti delle donne con tre gradite ospiti: Gloria Vezzani, Jasmin Fahim e Mahin Nazari

Gloria Vezzani, che ha lavorato 2 anni in diversi progetti di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati in Grecia, ha coordinato attività di assistenza per donne e bambini all’interno di un campo profughi ad Atene e ha lavorato come coordinatrice per un progetto di soccorso e assistenza agli sbarchi sull’isola di Lesbo.

Jasmin Fahim e Mahin Nazari, sono madre e figlia iraniane che vivono a Reggio Emilia.

L’incontro sarà moderato da Maura Manghi.



C'è 1 Commento

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  1. Kawtar Moslih

    Buona sera sono una ragazza straniera del Marocco sono nata in Italia 07/09/2004 Sassuolo e per motivi familiari sono tornata a Marocco adesso sono residente a Reggio Emilia vado a scuola quinta seperiore io voglio qui mi date una mano per prendere la cittadinanza italiana grazie


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