La vecchia stazione e le sue diramazioni: piazzale Marconi, viale IV Novembre, via Eritrea, via don Alai, spingendosi fino a via Paradisi o Sani, sono una zona di transito per chi arriva o lascia Reggio Emilia, un quartiere sensibile che presenta particolari peculiarità e criticità, come quelli di altre città del resto, dove si incastra un polo ferroviario.
Gli abitanti che da tempo immemore lamentano problemi legati alla sicurezza e al degrado urbano che avanza (per di più in una realtà da anni multietnica, che parla svariate lingue differenti tra loro, e a volte mostra le crepe di una convivenza non scontata), si sono riuniti in comitati per chiedere risposte concrete alla politica. Sono due in particolare i gruppi che operano sul territorio: Comitato IV Novembre e Cres (Comitato Reggio Emilia Sicura). All’ordine del giorno c’è sempre la richiesta di un più attento presidio del territorio, per esempio come avviene nelle città cugine sulla via Emilia, Parma e Modena, con la presenza dei militari. Una soluzione quest’ultima che Reggio ha scartato con un voto del Consiglio comunale, scegliendo di non partecipare al progetto “Strade Sicure” predisposto dal ministero dell’Interno.
Un altro tema sensibile, che si intreccia al primo, ma che ha competenze e una risposta completamente diversa, è quello della pulizia del quartiere, di come questo lavoro viene svolto quotidianamente e con quali metodi.
La ripulitura della Zona Celeste (con questo nome viene identificata quella zona della città) è affidata a Iren, gruppo che ha un contratto di servizio specifico con l’amministrazione comunale.
“Sicuramente il quartiere della stazione, che è una zona di grande passaggio, necessita di una maggiore attenzione rispetto ad altre. Noi sicuramente, però, facciamo la nostra parte”. Chi parla è Federica Grassi, responsabile per l’Emilia dei servizi ambientali di Iren. “Tanti servizi in vigore nella zona sono stati potenziati con attività supplementari. Parliamo per esempio della raccolta dei rifiuti ingombranti a lato dei cassonetti, svolta quotidianamente (domenica compresa), con un turno al mattino e che ha per obiettivo di rimuovere gli scarti abbandonati abusivamente a lato delle batterie stradali”.
Effettivamente l’abbandono dei rifiuti ingombranti in strada è uno degli aspetti emergenziali nel quartiere. “Sì – spiega Federica Grassi -, ma oltre al lavoro giornaliero delle nostre squadre, tutte le segnalazioni che giungono ai canali istituzionali di Iren (numero verde 800 212607 o casella mail) vengono gestite quotidianamente da un tecnico dedicato alla supervisione dei servizi, che effettua controlli in loco, quando è necessario. Per di più a Reggio Emilia ci sono sei isole ecologiche dedicate, due delle quali, in via dei Gonzaga e a Mancasale, fanno orario continuato, dalle 8 della mattina alle 18”.
E per quanto riguarda l’ordinaria pulizia delle strade? “Anche questa è raddoppiata – spiega Federica Grassi -. A un servizio di spazzamento quotidiano alla mattina, si aggiunge un secondo turno svolto al pomeriggio, dal lunedì al sabato, che va anche a ripassare alcune postazioni, rimuovendo ulteriormente quei rifiuti che sono stati nuovamente lasciati in strada vicino ai cassonetti. Si aggiunge a questo genere di attività lo svuotamento nelle varie strade dei cestini e il lavaggio dei portici di via Turri, che avviene 4 volte l’anno”.
Parlando invece della raccolta differenziata, del porta a porta condominiale, qual è la situazione? “Portiamo avanti un nostro progetto – spiega la dirigente – che si avvale di una squadra di accertatori (equiparabili ad agenti di polizia locale nominati dal sindaco), i quali contattano gli amministratori condominiali e controllano i campanelli per verificare quali siano i residenti che hanno il contratto in essere e se rispettino le regole della raccolta. E’ evidente, come in tutte le realtà, che ci si imbatta anche in chi trasgredisce, o con chi non ha stipulato l’accordo con l’azienda e non possiede neppure il bidoncino marrone per il biologico o i contenitori grigi con il chip per l’indifferenziata. In questo caso gli accertatori hanno anche un compito di prevenzione, cioè richiamano i cittadini ancora inadempienti nei punti informativi di Iren, in modo che gli possa essere spiegato esaurientemente come funziona il nostro servizio. Per fare un esempio di questo tipo di lavoro, possiamo dire che da inizio anno (il 2024) nel solo viale IV Novembre è stata fatta attività informativa nei confronti di 100 utenze critiche, mentre in via Eritrea e don Alai nei confronti di 103”.
Informa infine il gruppo Iren che nella zona di Viale IV Novembre e via Turri sono attive le raccolte che è possibile verificare sul sito servizi.irenambiente.it
La scheda tecnica degli interventi a Reggio – Zona Celeste Urbano
Materiale:
Carta
Modalità:
Stradale/prossimità
Materiale:
Rifiuti non recuperabili
Giorni di raccolta:
Giovedì (Settimanale)
Esposizione:
Dalle ore 21:00 del giorno precedente
Modalità:
Porta a porta famigliare
Materiale:
Rifiuti Organici
Giorni di raccolta:
Lunedì e Giovedì (Settimanale)
Esposizione:
Dalle ore 21:00 del giorno precedente
Modalità:
Porta a porta condominiale
Materiale:
Imballaggi in plastica
Modalità:
Stradale/prossimità
Materiale:
Vetro e lattine
Modalità:
Stradale/prossimità
Materiale:
Vegetale
Giorni di raccolta:
Lunedì (Settimanale)
Esposizione:
Dalle ore 21:00 del giorno precedente
Modalità:
Porta a porta condominiale(sacchi)
Oltre ai servizi ordinari di raccolta dei rifiuti, nella zona vengono effettuati anche seguenti servizi supplementari
Servizio di raccolta lato cassonetti quotidiano (domenica compresa) – turno svolto al mattino, ha l’obiettivo di rimuovere i rifiuti abbandonati abusivamente a lato delle batterie stradali;
Servizio di spazzamento manuale al mattino
Servizio di spazzamento manuale (da lunedì a sabato) – turno svolto al pomeriggio, di durata inferiore rispetto a quello del mattino, che va a ripassare in alcune postazioni della zona per rimuovere rifiuti che sono stati nuovamente abbandonati nei pressi delle postazioni stradali;
Servizi di spazzamento manuale di svuotamento cestini;
Servizio di raccolta rifiuti ingombranti abbandonati a lato cassonetti (interventi di recupero di materiale ingombrante che vengono svolti su segnalazioni raccolte dagli addetti sul campo/tecnici di zona);
Interventi di lavaggio dei portici di via Turri (4 volte/anno).
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
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