Diversi comuni in Italia hanno realizzato una lodevole iniziativa che fornisce alle famiglie residenti nel proprio comune con un nuovo nato un kit per la prima infanzia. All’interno di esso troveranno pannolini, salviettine detergenti pediatriche, un termometro, e altri prodotti. Viene inserito inoltre un opuscolo informativo e una guida con la mappa dei servizi socio-educativi per la prima infanzia del territorio.
Nel 2019 sono 1.363 i nuovi nati a Reggio Emilia, nel 2009 erano oltre 1.800 i bambini nati in città. La natalità cittadina è infatti in calo costante. Sembra infatti che entro il 2050 assisteremo ad un aumento di circa 6 milioni di persone nella fascia di età 65-90 e una conseguente diminuzione di 6 milioni della parte attiva della società (35-65 anni). Questo comporterà un aumento incontrollato della spesa sociale e una riduzione nelle entrate dovute ai redditi dei lavoratori. Per invertire la rotta occorre attuare immediatamente politiche nazionali ma anche azioni locali in supporto alla natalità e alle famiglie.
Dice Dario De Lucia, che ha presentato la proposta in Comune “Un regalo di benvenuto ai nuovi nati è un piccolo ma importante segnale di vicinanza alle famiglie che stanno vivendo la gioia di una nascita. La comunità è presente, ben oltre il valore dei prodotti contenuti nel kit, con una serie di servizi volti a rendere più agevole la genitorialità. Sicuramente c’è molto da fare, anche e soprattutto a livello di politiche dello Stato, per sostenere con convinzione l’aumento della natalità. Questo territorio farà la sua parte, dimostrando anche con questa iniziativa, di avere a cuore il benessere delle sue famiglie.”
La proposta ha trovato l’interessamento della Giunta del Comune di Reggio Emilia, le risorse potranno essere trovate tramite sponsorizzazioni e partenariati con catene della grande distribuzione, farmacie e altri istituzioni pubbliche di ambito sanitario.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]