Dalla bottiglieria alla spumanteria, passando per una miriade di aperitivi. E’ stata una campagna elettorale decisamente fiacca nei contenuti e nelle polemiche, ma ad alto tasso alcolico quella che a Reggio Emilia si appresta ad arrivare allo sprint – o meglio ancora allo spritz… – finale.
Certo, sarà stata la necessità di trovare una location all’isolato San Rocco – teatro di numerosi episodi di microcriminalità e degrado – ma la Spumentaria all’Opera scelta martedì sera dal candidato sindaci Marco Massari per ospitare l’ex prefetto di Roma ed ex capo della Protezione civile Franco Gabrielli e parlare di sicurezza non è certamente passata inosservata. La spumanteria ha sicuramente rappresentato un… salto di qualità rispetto alla Bottiglieria San Giovanni – location preferita dal segretario dei Gd Nicolò Medici, anche in ticket con Annalisa Rabitti – ma magari avrà fatto storcere la bocca a qualche vecchio comunista di un tempo, abituato a passare la giornata in fabbrica e la serata nei centri sociali.
I quali, tuttavia, non sono certo stati trascurati. Lo stesso Massari, a inizio campagna, se li è girati uno ad uno insieme ai circoli Arci, anche per la necessità di farsi conoscere. Un altro Gd, Federico Macchi, ha invece puntato su quelli di via Fenulli e di Rosta Nuova, dove ha portato – insieme a Claudia Aguzzoli e oltre all’onorevole Ilenia Malavasi – la trentina Sara Ferrari canditata alle Europee (eggià, si vota pure per quelle) per il suo unico appuntamento in città.
Gettonatissimo il rinnovato Catomes Tot al parco Cervi (campo Tocci per i boomer), forse non casualmente riaperto proprio alla vigilia della campagna elettorale vista la mole di eventi ospitati, a partire dalla presentazione ufficiale dei candidati del Pd l’11 maggio.
Sugli aperitivi ha invece puntato Azione di Claudio Guidetti, che questa sera, giovedì, chiuderà con un brindisi con il segretario regionale Marco Lombardo alla Locanda La Concia. Aperitivi – ma “tricolore” (moijto-gin tonic-spritz Campari?) – anche per Fratelli d’Italia con Alessandro Aragona, sciccoso Frida di Fogliano compreso. Più sui banchetti d’un tempo si è invece indirizzato il candidato sindaco Giovanni Tarquini, che per la cena con i candidati della sua lista civica a fine maggio ha scelto l’inusuale location dell’Esploworld Eco Family Park (laghetto Tibbia di Rivalta sempre per i boomer).
Le feste finali
Stessa piazza per le feste conclusive tanto di Tarquini quanto di Massari. E non poteva che essere quella di San Prospero, i cui leoni hanno rappresentato lo sfondo della foto-santino di gran parte dei candidati. Il centrodestra ci sarà oggi, giovedì, dalle 21, con ospiti Paolo Noise e Pippo Palmieri dello zoo di Radio105; il centrosinistra domani, venerdì, dalle 18.30 con il sindaco di Bologna Matteo Lepore.
Scelta “bio” invece per Coalizione civica, che sempre giovedì festeggerà al Mangiamore in piazza Fontaesi (aperitivo 7 euro, cena con antipasto, primo acqua e vino 20 euro) la chiusura di una campagna elettorale che ha previsto anche “aperi-youngs” e che si era aperta con la…colazione civica, ovvero con Fabrizio Aguzzoli e Dario De Lucia che ti arrivavano direttamente a casa per un caffé (se lo chiedevi tu, beninteso).
Menzioni speciali
Menzioni speciali, infine, per il miglior ospite e il miglior titolo rispettivamente a Marwa Mahmoud e Fabiana Montanari del Pd. La prima l’altra sera ha proposto un evento (per altro, curiosamente, nella sede del comitato Massari sindaco) con Angela Haisha Adamou, “specialista e consulente per la cura dei capelli ricci e afro” informa la puntuale nota-stampa; la seconda ieri al centro sociale La Fornace ha festeggiato la chiusura della campagna con “Oltre la frociaggine: storia del movimento e azioni concrete per la comunità queer reggiana”.
Miglior post indiscutibilmente alla candidata sindaca Paola Soragni con il suo “Reggio Emilia è la città delle seghe! Vergognatevi!”.
Evento peggio riuscito – a sorpresa, trattandosi di una big candidata al primato delle preferenze anche in virtù del budget più elevato – per Stefania Bondavalli. L’inevitabilmente ricco reportage fotografico (sono ben due i foto-videoperatori del suo staff) testimonia per l’incontro di fine maggio a Coviolo solo 7 presenze, tra cui il Claudia Braglia promotore dell’iniziativa che viene comunque signorilmente ringraziato.
Buon voto a tutti!
che spettacolo!!!! ma è proprio questo che si merita reggio…