Per la prima volta dal suo insediamento come comandante generale dei Carabinieri, il generale di corpo d’armata Teo Luzi è stato a Reggio Emilia, visitando la caserma ‘Leone Carmana’, sede del comando provinciale reggiano.
L’alto ufficiale, accompagnato dal comandante della Legione Carabinieri Emilia-Romagna, generale di brigata Massimo Zuccher e dopo essere stato ricevuto dal comandante provinciale, colonnello Andrea Milani, ha incontrato gli ufficiali, i comandanti di stazione e una folta rappresentanza di militari della provincia, tra cui i carabinieri che hanno condotto le indagini sull’omicidio di Saman Abbas, oltre ai carabinieri forestali e delle sezioni provinciali dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo.
Il comandante generale ha sottolineato “il ruolo fondamentale che riveste ‘il Carabiniere’ nel tessuto sociale italiano, quale costante e, spesso, unico punto di riferimento per i cittadini e le genti, essendo l’interfaccia tra lo Stato e i cittadini”.
Quindi ha elogiato i militari del nucleo investigativo di Reggio Emilia e della Compagnia di Guastalla “che hanno condotto con professionalità e senza risparmiari le complesse indagini sull’omicidio di Saman Abbas assicurando alla giustizia i presunti responsabili”. In seguito, Luzi ha incontrato il prefetto Iolanda Rolli e il procuratore capo Calogero Gaetano Paci, conosciuto quando Luzi era comandante provinciale a Palermo e Paci in servizio nella Procura del capoluogo siciliano.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]