Nella mattinata odierna, nella sede della prefettura, è stato siglato il protocollo d’intesa tra il prefetto di Reggio Emilia, Iolanda Rolli, e il Commissario Straordinario della Camera di Commercio, Stefano Landi.
Erano presenti il questore di Reggio Emilia, Giuseppe Ferrari, il vice comandante provinciale della guardia di finanza Maria Di Domenica, il vice comandante provinciale dei carabinieri Stefano Bove, il vice prefetto e vicario del prefetto Salvatore Angieri e la dirigente della prefettura Patrizia Salvi.
Al centro dell’accordo la messa a disposizione della prefettura di Reggio Emilia e delle Forze di Polizia, da parte della Camera di commercio, del sistema informatico Regional Explorer (Rex) una banca dati che offre informazioni economiche, societarie e anagrafiche degli operatori economici.
“Grazie all’utilizzo di questo strumento informatico potremo valorizzare il fondamentale patrimonio informativo della Camera di commercio per potenziare l’incisività delle azioni di contrasto alla criminalità organizzata a tutela delle imprese sane del territorio. Anche questo atto”, ha sottolineato il Prefetto “testimonia una compattezza istituzionale sul fronte della legalità, oggi ancor più necessaria per il rischio che gli ingenti finanziamenti del PNRR possano attrarre soggetti economici vicini alla criminalità organizzata ed acuire il rischio di infiltrazione nell’economia, anche grazie alla rilevante capacità economica di cui esse dispongono e attraverso il reimpiego di ingenti capitali di provenienza illecita”.
Il prefetto ha evidenziato che ” per il corretto svolgimento della vita delle comunità e per un equilibrato e regolare sviluppo del sistema economico di un territorio, sono fattori determinanti il rispetto della legalità e la tutela della sicurezza” ed ha aggiunto che “questi temi saranno oggetto, proprio oggi pomeriggio, di un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si svolgerà in prefettura alla presenza del Procuratore Generale f.f. dott.ssa Lucia Musti”.
Il protocollo d’intesa “VI.G.I.L.A.RE” rappresenta il punto d’arrivo di un preciso percorso fortemente voluto dalle due istituzioni pubbliche per condividere, in sinergia, le reciproche potenzialità e gli strumenti disponibili al fine di rafforzare l’incisività del proprio ruolo sul territorio a contrasto dell’illegalità. I contenuti del protocollo nascono dal confronto e dalla consapevolezza che la legalità e la sicurezza riguardano complessivamente cittadini ed imprese e costituiscono un diritto primario ed una componente indispensabile della qualità della vita e di un corretto sviluppo del sistema economico. Per garantire i cittadini occorre perciò incrementare l’attività di prevenzione e di contrasto all’ illegalità a livello territoriale, per respingere la progressiva ramificazione della criminalità organizzata nel tessuto produttivo e non permettere che questa condizioni pesantemente la crescita, la competitività e la concorrenza leale delle imprese ed il benessere e la libertà personale e collettiva. La Prefettura di Reggio Emilia, nel coordinamento delle Forze di polizia ai fini della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, è interessata all’utilizzo, allo sviluppo ed alla diffusione di sistemi di analisi delle informazioni dell’impresa, atti ad incrementare l’efficacia dell’attività d’indagine delle Forze di polizia, mentre la Camera di Commercio, in coerenza con i propri compiti istituzionali, persegue l’obiettivo generale di favorire le condizioni di legalità quale presupposto per lo sviluppo del sistema economico locale e per la crescita competitiva del sistema delle imprese ed è inoltre dotata di tecnologie che consentono di approfondire l’analisi sulle imprese, sulle attività economiche e sui soggetti che le gestiscono.
Grazie al protocollo d’intesa, la Camera di Commercio non solo conferma la dotazione di applicativi già da tempo messi a disposizione gratuitamente a Prefettura e Forze di polizia, mediante utenze di accesso al Registro Imprese, tramite il Servizio Telemaco completo delle funzionalità RI.Map, Ri.Build e Ri.Visual che consentono di interrogare le banche dati partendo da dati anagrafici dell’impresa, ma implementa tale dotazione grazie ad un innovativo applicativo denominato REX REgional Explorer in grado di fornire informazioni – attraverso l’analisi, l’incrocio e il confronto dei dati economici ed anagrafici presenti nel Registro delle Imprese – su fenomeni di interesse dei tutori dell’ordine, che possono essere indicativi della sussistenza di rischi di illegalità e di infiltrazioni criminali. Ciò consentirà di estrarre dai big data camerali elenchi di imprese da attenzionare perché presentano potenziali elementi di criticità.
Il protocollo sottoscritto “si propone “ – spiega il Commissario Straordinario dell’Ente Camerale, Stefano Landi – “di rafforzare gli strumenti che la Camera di Commercio già da anni mette a disposizione gratuitamente per la Prefettura e le Forze di polizia, di fruizione delle informazioni contenute nel Registro delle Imprese mediante utenze di accesso a tale Registro, implementando il servizio con innovativi sistemi tecnologici di analisi complessa dei dati anagrafici ed economici ed offrendo così un ulteriore supporto al sistema amministrativo preventivo ed investigativo ed una adeguata formazione ed assistenza per l’utilizzo della piattaforma.” “In questo ambito” – prosegue Landi – “la Camera di Commercio è certa di farsi portavoce dell’esigenza dell’imprenditoria reggiana che desidera sostenere la Prefettura di Reggio Emilia nel suo insostituibile e delicato ruolo di coordinamento delle Forze di polizia, ai fini della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica quale istituzione in prima linea nella prevenzione e nel contrasto di ogni forma di criminalità sul territorio di competenza.”
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]