di Ugo Pellini
Gli interventi previsti in questo periodo sui tigli di viale Umberto I° e sulle querce monumentali di via Fonte Acqua Chiara, via Pestalozzi, dopo accurate analisi, anche strumentali, che attestano il loro stato di salute e le cure da effettuare, inducono a qualche riflessione.
Se da un lato è doveroso dare merito al Comune per aver reperito gli stanziamenti per poterli eseguire dall’altro diventa quasi obbligatorio chiedersi: perché solo su questi alberi?
Per quelli di viale Umberto I° ciò è stato possibile grazie al più ampio progetto “Ducato Estense”, promosso dal Ministero dei Beni culturali, mentre per le querce di via Fonte Acqua Chiara si è ricorsi ad un finanziamento dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna.
Proprio grazie a questi finanziamenti sono state eseguite “valutazioni della salute degli alberi, della loro stabilità e della loro coerenza paesaggistico- ambientale”, con le conclusioni, alcune delle quali spiacevoli perché comportano degli abbattimenti, ormai a tutti note.
A ben vedere però tutte queste operazioni rischiano di essere sporadiche (per fortuna dice qualcuno) e prendono in considerazione solo una minima parte, anche se importante, dell’esteso patrimonio di verde pubblico costituito da decine di migliaia di alberi ad alto fusto per i quali non si fa “analisi e cura”.
E’ più che mai necessario allora, a partire dal “Piano del Verde del Comune di Reggio Emilia” presentato nel 2009 che prevedeva tra l’altro il “censimento” degli alberi che vegetano su suolo pubblico, predisporre un programma generale e razionale su tutto il verde pubblico esistente. Di fondamentale importanza a questo proposito è la conoscenza della storia botanica della nostra città e il superamento di quella povertà culturale che rischia di determinare certi abbattimenti.
E’ necessario soprattutto che venga stanziata una cifra adeguata nel bilancio Comunale per la sua realizzazione.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]