Reggio. Crisi del trasporto pubblico, convocato tavolo urgente in Prefettura

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“Cgil, Cisl e Uil di Reggio Emilia esprimono grande apprezzamento per la disponibilità e lo spirito con cui la Prefetta, Maria Rita Cocciufa, ha convocato il tavolo riguardante la situazione del Trasporto pubblico locale provinciale fortemente richiesto dalle nostre organizzazioni, dimostrando di aver ben colto l’assoluta importanza della situazione di disagio che stanno subendo gli autisti e gli utenti del servizio”.

Così i tre sindacati commentano il confronto che si è tenuto stamane nella sede prefettizia, alla presenza del management Seta, dell’Agenzia per la Mobilità, del Comune di Reggio Emilia (rappresentato dall’Assessora Carlotta Bonvicini) e del Presidente della Provincia, Giorgio Zanni.

Cgil, Cisl e Uil hanno messo al centro dell’incontro l’analisi sulle risorse destinate al Trasporto pubblico locale, la discussione sul taglio delle corse annunciato dall’Agenzia per la mobilità e il relativo impatto sulla qualità del servizio e sulla sicurezza di addetti e fruitori del trasporto pubblico reggiano.

“Daremo seguito responsabilmente agli inviti che la Prefetta ha posto al tavolo circa la ripresa di un dialogo che sia costruttivo con impresa, Istituzioni locali e Agenzia per la mobilità, che sia utile alla ricerca di soluzioni che possano tentare di porre un freno alla deriva che sta interessando il sistema del trasporto pubblico locale”, dichiarano congiuntamente i tre sindacati, rilevando però che “non sono emerse chiare strategie aziendali utili al ricercare soluzioni per risolvere i problemi principali, primo tra i quali il taglio prospettato delle corse del trasporto pubblico locale. Allo stato attuale permangono con Seta e con l’Agenzia della Mobilità alcune distanze significative: il taglio delle corse impatta in modo pesante sui cittadini e sui pendolari prima di tutto. Questo è un grande nodo per sciogliere il quale occorrono tempi e numeri certi, che non sono stati forniti”.

“Dialogo” è stata una delle parole chiave dell’incontro, unitamente al bisogno di informazioni e dati palesato anche dall’autorità prefettizia.
“Auspichiamo che anche da parte aziendale si dia seguito alla richiesta di maggior apertura al dialogo invocata dalla Prefetta e che si possa così riprendere un proficuo confronto che sia trasparente e di merito. Solo così – concludono i sindacati – potremo tentare di ridare ossigeno ad un sistema di trasporto pubblico che sia realmente utile ai cittadini e che consenta ai propri dipendenti di avere condizioni di lavoro migliori”.