Il Consiglio comunale ha respinto la mozione numero 4 di iniziativa popolare in ordine alla revisione del progetto di ampliamento alla ztl in via Emilia Santo Stefano e corso Garibaldi.
La votazione ha avuto il seguente esito: 9 favorevoli (Coalizione Civica, Forza Italia, Lega – Salvini Premier, Fratelli d’Italia); 18 contrari (Pd, Reggio E’, +Europa Europa Verde, M5S).
Coalizione Civica sulla ZTL: situazione gestita politicamente malissimo: “A Bologna stanno facendo davvero una ottima campagna per rendere ZTL le vie del centro che prevede appunto passaggi sul territorio e dei passaggi graduali di chiusura delle strade così da abituare la cittadinanza. Bologna non è lontana da Reggio Emilia, perché queste buone pratiche qui non arrivano e siamo al livello che senza dire nulla si fanno scelte che chiudono strade e impattano sulla vita e lavoro di molte persone? Nella città che abbiamo in mente vi confermiamo che non avremo timore di fare una o più assemblee pubbliche sul territorio prima di prendere scelte importante.”
Senza mezzi termini i consiglieri Dario De Lucia e Fabrizio Aguzzoli: “In Sala del Tricolore si è svolto un teatrino poco edificante tra Europa Verde e Lega tra chi era pro o conto la ZTL mentre il tema che ci ponevamo pacatamente e con merito i cittadini con la mozione popolare era di vedere insieme come cambiare in positivo l’esagono e di fare un processo partecipato, di andare per step. E hanno ragione per noi, la ztl non è negativa e non va affrontata in maniera dogmatica, dobbiamo ragionare su temi concreti: sui flussi di traffico nell’esagono, sui parcheggi che per scelta politica diventeranno a pagamento in Via Cecati, sul trasporto pubblico da potenziare, sulla reale capacità di ragionare sulla capacità di assorbire il traffico di via Porta Brennone.”
“Tutto questo andrebbe deciso prima di mettere in atto le modifiche che cambiano la vita delle persone, di sicuro proporre una delibera di giunta senza consultare il territorio, le associazioni di categoria, scuole e parrocchie senza fare delle sperimentazioni, come ad esempio abbiamo visto lodevolmente per due anni su Viale Ariosto, non è stato una grande mossa e non ha dimostrato maturità politica.”
l’interesse del comune su quello che chiedono le persone vale come sempre meno di zero, ma hanno perfettamente ragione tanto continuano a rimanere al potere votati da persone a cui l’evoluzione di reggio e della vivibilità nella città interessa ancor meno! continuate pure ad andare felici all’ipercoop e ai petali in mezzo a parcheggi desolati e a strutture da capannoni di terz’ordine, fra l’altro usando l’auto che fuori dall’esagono magicamente non inquina.