Reggio, il Pd: primarie? Forse di coalizione

Scrivono in una nota Massimo Gazza (segretario provinciale del Partito democratico di Reggio Emilia) e Roberta Mori (presidente dell’Assemblea del Pd): “Il Partito democratico di Reggio Emilia è impegnato nel percorso di consultazione che sta raggiungendo oltre mille reggiani e che sta riscontrando un alto gradimento. Un lavoro articolato e complesso che pone al centro il progetto della città del futuro e la riflessione sui principali temi amministrativi.

Un’attività tesa a valorizzare il tessuto sociale e politico della città e che restituirà una sintesi per promuovere l’azione del Partito democratico nella costruzione del programma e nell’individuazione della squadra di governo. Un lavoro che come ribadito più volte metteremo a disposizione di tutta la coalizione di centrosinistra. L’intenzione è quella di giungere a una proposta largamente condivisa che renda i nostri territori protagonisti anche sul piano nazionale dell’edificazione dell’alternativa alla destra.
Non ci interessa avere un vincitore alle primarie, ma vincere al primo turno nella tornata elettorale di giugno 2024.
Le consultazioni termineranno entro la fine di settembre e al momento il partito democratico non ha deciso di convocare le primarie, che eventualmente saranno di coalizione, anche perché elemento statutario e da inserire in un quadro regionale e nazionale.
Come dato di cronaca emergono una pluralità di indicazioni su potenziali candidati sindaco, una rosa ampia e che dimostra la presenza di una classe dirigente diffusa, uno dei principali valori del partito democratico”.

Oggi il Resto del carlino aveva parlato di primarie “ormai decise dal Pd tra gli assessori Lanfranco De Franco e Annalisa Rabitti”.