La graduatoria dei profili più ricercati dalle imprese non lascia dubbi sull’assoluto primato detenuto da quelli tecnici, meglio se con competenze trasversali, green e digitali.
La conferma esplicita è giunta dall’evento “Pronti AL Lavoro – Digital Edition” promosso dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia, realizzato in collaborazione con AlmaLarea e contrassegnato da cifre che parlano di un ragguardevole successo: oltre 1.200 laureati e laureandi pre-registrati e 250 inviti ai colloqui one-to-one realizzati con le imprese nell’ambito di tre giornate di analisi del mercato del lavoro, delle sue possibili evoluzioni, dei profili professionali che avranno le maggiori chances di collocamento e, appunto, di confronti diretti tra aziende e candidati.
Le analisi sviluppate da AlmaLaurea e Camera di Commercio, così come le indicazioni offerte da Unioncamere Emilia-Romagna, dagli Atenei di Parma e Modena e Reggio Emilia e gli orientamenti espressi da esponenti del mondo imprenditoriale convergono decisamente sull’elenco dei profili professionali più ricercati oggi, ma che resteranno ambìti anche in prospettiva.
Si tratta, in particolare, di: sviluppatori software, front-end e back-end, e in ambito networking, data center, cloud technologies, collaboration, security & IT governance; ingegneri meccanici, meccatronici e dell’automazione o ingegneri energetici; Consulenti funzionali; project manager, ingegneri gestionali, della produzione e impiegati in ambito logistico; addetti qualità, R&D e tecnici di laboratorio; responsabili di produzione e acquisti; product manager; profili amministrativo-gestionali come payroll specialist, business analyst, impiegati amministrativi e specialisti del controllo di gestione; profili in ambito marketing e commerciale estero.
Le iscrizioni all’evento pervenute da 1.200 neo-dottori e laureandi lasciano peraltro intravvedere un possibile e positivo incontro tra domanda e offerta di lavoro in base alle specializzazioni. Il 36% dei candidati, infatti, ha una laurea in ingegneria & ICT e il 26% in ambito economico, il 10% a indirizzo linguistico, l’8% giuridico, il 6% chimico – farmaceutico e il resto distribuito tra psicologico, politico-sociale, agraria e veterinaria, architettura, geo-biologico e letterario.
“Siamo molto soddisfatti degli esiti di queste tre giornate di approfondimenti, incontri e colloqui” – sottolinea Michelangelo Dalla Riva, segretario generale della Camera di Commercio – “Insieme alle rilevanti adesioni all’iniziativa e ad un altissimo numero di colloqui tra imprese e candidati riteniamo si siano gettate le basi per stabilire nuove saldature tra mondo dell’impresa e sistema dell’alta formazione, offrendo indicazioni utili anche ai giovani che stanno ancora scegliendo lungo quali percorsi indirizzare il loro impegno nella formazione e nella specializzazione”.
Quasi 300 ragazzi hanno partecipato – collegati via web – ai due webinar che hanno aperto “Pronti AL Lavoro – Digital Edition”. Nel corso dell’Innovation talk il tema affrontato è stato “Imprenditorialità e lavoro: nuove sfide tra sostenibilità e innovazione”, mentre il Digital talk ha analizzato “I fabbisogni occupazionali delle imprese del territorio: tra nuove professionalità e competenze”.
I colloqui individuali con i candidati hanno poi visto protagoniste imprese reggiane di caratura nazionale ed internazionale: Alfasigma, BitApp, Cedacri Group, CFT, Gruppo Concorde, Iren, Lavoropiù, Marazzi Group, Plastical, Selecta Digital Services, Tetra Pak, VEM Sistemi, ZAPI Group.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]