Salgono a 4 i candidati sindaco di Reggio Emilia. Ad Aguzzoli, Massari e Tarquini (in rigoroso ordine alfabetico nonché di apparizione), si aggiunge anche Paola Soragni, anche lei avvocato, ma soprattutto consigliera comunale del Movimento 5 stelle, da cui è appena uscita sbattendo la porta proprio per il sostegno che il movimento ha dato al candidato del Pd.
“Uscita dal gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle, è difficile pensare di rinunciare alle battaglie per la legalità, la trasparenza nella gestione della cosa pubblica e i diritti sociali, portati avanti in questi anni con la mia presenza nelle istituzioni – ha annunciato questa mattina in conferenza-stampa – Così come è difficile dover accettare passivamente la decisione del Movimento 5 Stelle di appoggiare il partito di maggioranza, il Pd, che in Emilia-Romagna si è dimostrato il centro del potere che da oltre vent’anni ha concorso alla diminuzione del benessere dei cittadini e allo sfruttamento indiscriminato del territorio, e fino ad ora non ha fornito alcuna dimostrazione di discontinuità rispetto alle passate amministrazioni né tantomeno rispetto alle esperienze di governo nazionale di cui è stato partecipe e protagonista per 11 anni.
Pertanto, accogliendo le sollecitazioni a presentare la propria candidatura a sindaco, ho deciso di promuovere una lista civica raccogliendo le adesioni di chi non vuole un accordo con il Pd locale, ma intende invece portare avanti quegli stessi valori in materia di lavoro, sanità pubblica, ambiente, trasparenza e legalità, che ha sempre cercato di tutelare”.
Soragni ha poi confermato che “partecipano a questo progetto di lista civica altri attivisti del Movimento 5 Stelle o che ne avevano fatto parte e altre persone con sensibilità e percorsi politici diversi ma accomunate da valori imprescindibili in quanto a salvaguardia dell’ambiente e della salute, diritti dei lavoratori e diritto a un lavoro dignitoso e in sicurezza, diritto effettivo e garantito a cure sanitarie adeguate, giustizia sociale, pari opportunità fra i due sessi e per i giovani, diritto allo studio in scuole decenti, legalità senza compromessi, sicurezza dei cittadini e trasporto pubblico adeguato ed ecologico”.
Il riferimento è a chi già a dicembre si era detto contrario a una intesa con il Pd, ma Soragni potrebbe contare anche sul sostegno di una lista che dovrebbe riunire esponenti di Rifondazione comunista, Potere al Popolo e partito dei Carc. Oltre al candidato del centrosinistra, la sua discesa in campo rischia dunque anche di penalizzare quella di Aguzzoli, sostenuto da Coalizione civica che, in un primo momento, sembrava poter contare anche su quest’area di grillini.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]