“Dopo una settimana di polemiche è dovuto intervenire addirittura il sindaco di Reggio, Massari per mettere fine alla querelle innescata dalle parole, non soppesate, scritte su Facebook dal presidente del Consiglio comunale, Matteo Iori. La pezza però è peggio del buco”, così l’esponente di Forza Italia, Fabio Filippi interviene sul caso della maglietta del Duce indossata da un cliente al ristorante Doppio Litro.
“Qualche considerazione viene spontanea – commenta Filippi -: in primo luogo Iori ha dimostrato di non essere all’altezza del ruolo istituzionale che riveste. Mai nella storia di sala del Tricolore, un presidente si era reso protagonista di una caduta di stile del genere. Quindi Iori farebbe bene a dimettersi”.
Filippi poi prosegue: “In quanto al sindaco, Massari è stato trascinato a pochi mesi dall’elezione in un pasticcio creato da un presidente del Consiglio comunale che, va ricordato, dovrebbe essere super partes. Il commercio ha bisogno di soluzioni, non di essere trascinato in querelle politiche. La città ha bisogno di risposte, non di un sindaco che si debba preoccupare anche di mettere una toppa alle esternazioni di un presidente del Consiglio comunale che non conosce il perimetro del proprio ruolo. Ai gestori del Doppio Litro esprimo la mia solidarietà, anche come cliente del locale. Va apprezzato lo stile col quale hanno affrontato l’intera vicenda”.
Nessuno è al di sopra delle regole della società eccetto i politici che possono scrivere assunti indegni sui social senza blocco o sospensione dell’account perchè sarebbe limitazione della libertà di espressione. La libertà di ognuno termina dove limita la libertà altrui. Purtroppo sui social assistiamo nel contesto italiano ad una deriva fascista non nel senso del ritorno del fascismo fenomeno storico sconfitto dalla guerra, bensì nella metodologia. Tuttavia la nostra Reggio è un baluardo della democrazia che tutela le idee politiche e la civile convivenza. Siamo tutti nel nostro piccolo anticorpi come ha dimostrato il Presidente del Consiglio Comunale nella vicenda della maglietta fascista. Infatti come affermava il Presidente della Repubblica Sandro Pertini sarà paradossale ma il fascismo non era una fede politica poichè negava tutte le altre.
Filippi ha perfettamente ragione, parola per parola. E quanto mi costa affermarlo e quanto strano mi faccia pensarla alla stessa maniera!!!!!!