Tornano a Reggio Emilia i Cantieri sportivi, un pacchetto di opportunità gratuite per adolescenti e ragazzi promosse dal Comune per i più giovani e con particolare riguardo a situazioni di disagio giovanili. L’iniziativa è pensata infatti per dare ad adolescenti e ragazzi dai 14 ai 20 anni l’opportunità di fare attività insieme, durante i mesi estivi, nei parchi, nelle piste polivalenti e in altri luoghi pubblici della città. L’attività sportiva sarà quindi protagonista in diversi quartieri della città noti per essere punti di aggregazione giovanile, così da poter “intercettare” i ragazzi che abitano il territorio e occupare in maniera costruttiva e salutare il loro tempo libero.
HANNO DETTO – L’iniziativa è stata presentata stamane alla stampa dall’assessore a Educazione e Sport Raffaella Curioni che ha sottolineato “l’importanza di un progetto nato dopo la pandemia per contrastare il disagio giovanile e per intervenire su quei gruppi che in alcune zone e circostanze manifestavano comportamenti ‘rivelatori’ e necessitavano di essere ingaggiati. Li abbiamo agganciati attraverso lo sport, per la sua capacità di coinvolgimento e di educazione, e lo abbiamo fatto in modo informale nei luoghi frequentati dai ragazzi.
“Abbiamo deciso di proseguire questa esperienza e di rafforzarla – ha aggiunto l’assessora – con l’estensione anche all’area dello Skate park, convinti della bontà di un progetto che non vive più solo di risorse comunali, ma che è stato in grado di attrarre finanziamenti statali proprio in quanto buona pratica di contrasto del disagio sociale ed è divenuto patrimonio della città e della rete di associazioni culturali e sportive che vi partecipano”.
Alla presentazione son intervenuti anche Marcello Campari di Heron e Daria De Luca di Associazione 5 minuti.
EDUCAZIONE E SPORT PER CONOSCERSI – In tutto saranno sette gli ambiti territoriali, utilizzati da associazioni sportive e culturali per promuovere altrettante proposte educative e di intrattenimento basate sullo sport.
Gli spazi individuati sono in continuità con le edizioni passate e si concentrano su quartieri attraversati da dinamiche intergenerazionali delicate e fragili rispetto all’abitare lo spazio pubblico e ai conflitti che ne possono scaturire, con particolare attenzione al centro storico e alla zona della stazione.
Come già nelle passate edizioni, che hanno coinvolto una media di 150 ragazzi a stagione, i Cantieri sportivi costituiscono un’esperienza diffusa e partecipata che favorisce negli adolescenti il racconto di sé, la comunicazione tra pari, la sperimentazione di regole di convivenza e la socializzazione tra gruppi, anche in un’ottica intergenerazionale e di cura dei territori nei quali si vive, si gioca e si socializza.
LA GEOGRAFIA DEI CANTIERI – I sette Cantieri sportivi – che vedono in ciascuno una società sportiva agire insieme a un soggetto educativo – si svolgono nei seguenti territori, selezionati in riferimento alla complessità dei contesti ed alla necessità di un presidio educativo-sportivo rivolto alla fascia adolescente:
– Quatiere Rosta-Nuova, a cura di Giro del Cielo cooperativa sociale e Basket 2000 SSD
– Quartiere Campo di Marte/Villaggio Stranieri, a cura di Heron Scdc e cooperativa Papa Giovanni XXIII
– Zona Stazione/via Turri, a cura di Uisp Reggio Emilia e Accento coop sociale
– Zona Skate Park, a cura di Csi e San Giovanni Bosco cooperativa sociale
– Centro storico, a cura di Uisp Reggio Emilia e Accento cooperativa sociale
– Quartieri Carrozzone e Pieve Modolena, a cura di SG Bosco cooperativa sociale e CSI Reggio Emilia
– Zona Canalina, a cura di Cinqueminuti Associazione culturale e Reggio Calcio Ads
La geografia complessiva dei Cantieri – che si svolgeranno da giugno a settembre per due pomeriggi alla settimana, con la presenza di un educatore e un operatore sportivo in ogni Cantiere – copre aree significative della frequentazione degli adolescenti sul territorio e mette in evidenza un partenariato ampio, diffuso e competente che, insieme all’Amministrazione comunale, costruisce una comunità educante e formativa che va a incontrare ragazzi e ragazze nei loro contesti di vita.
COL PRIVATO SOCIALE – In questa nuova edizione i Cantieri sportivi hanno una doppia matrice, che unisce in maniera coordinata e virtuosa l’impegno dell’Amministrazione comunale con quello del privato sociale, costruito negli anni di lavoro comune per mettere in campo esperienze di benessere e promuovere stili di vita sani: tre cantieri sono promossi direttamente dal Comune di Reggio Emilia, con i relativi partner di progetto, con il sostegno della Regione Emilia Romagna; quattro sono promossi dalla Scdc Heron all’interno del progetto S-Lang, con i relativi partner (tra i quali lo stesso Comune di Reggio Emilia), con il sostegno del Ministero per politiche giovanili.
Ultimi commenti
buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!