L’impegno preso dal sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, come spiega in un resoconto della serata l’agenzia Dire, è quello di convocare una sorta di Stati generali cittadini per concordare la pianificazione strategica di Reggio Emilia dei prossimi anni. Questo in sintesi l’impegno del sindaco uscente e ricandidato. Per quanto riguarda i tempi: appuntamento in agenda il prossimo autunno e inserito tra le azioni dei suoi primi 100 giorni di governo se verrà rieletto.
Lo ha detto al teatro Valli, dove ha partecipato al confronto con gli altri candidati a sindaco (Roberto Salati del centrodestra, Rossella Ognibene del M5s, Cinzia Rubertelli di Alleanza civica e Daniele Codeluppi di Reggio in Comune) organizzato dall’associazione degli industriali, che al primo punto del documento di istanze presentato ai futuri amministratori, ha indicato proprio un “patto strategico” per lo sviluppo, attuato da “una cabina di regia”.
Concorda anche Roberto Salati, aggiungendo che “la pubblica amministrazione deve essere allo stesso livello degli imprenditori e rispondere con tempestivita’ alle esigenze che si presentano”. Al quesito Rubertelli risponde senza esitazioni: “Proprio questa mancanza di visione chiara ha provocato molte delle lacune della citta’. Per noi il Comune deve essere come un regista degli altri attori sociali per orchestrare una nuova azione di sistema che parta dal basso. La collaborazione pubblico privato e’ obbligatoria”.
Senza dimenticare le imprese “a cui vanno date infrastrutture efficienti”, Rossella Ognibene ritiene che al centro dell’azione della prossima amministrazione deve esserci “il welfare e la cura della comunita’ che sta soffrendo”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]