Scrive in una nota l’avvocato Claudio Bigi, responsabile Enti locali di Azione a Reggio Emilia: “Egregio direttore, intervengo per segnalare l’anomalia di una gara infinita, quella della piscina di via Melato che si aggiunge a un periodo non molto felice per i bandi del Comune.
Se si considera che la gara è scaduta il 31 ottobre 2023 e che è stata presentata una sola offerta, cioè quella del promotore portoghese Sidecu, associato con l’impresa spagnola Sanjose Constructora, e che a distanza di oltre un anno la seduta virtuale della Commissione di gara è ancora in corso, come appare dal sito della piattaforma Sater, evidentemente qualche problema c’è dal punto vista della sostenibilità economica e finanziaria della proposta presentata dal raggruppamento portoghese e spagnolo.
Dunque, non va tutto bene come il Comune e altri si erano affrettati a sostenere quando avevamo segnalato il problema.
In ogni caso ci fa piacere che lo stallo in cui si trova la gara abbia comunque evitato di procedere in una concessione di costruzione e gestione del valore di 16 Milioni di euro che avrebbe procurato solo problemi all’amministrazione.
In tutti questi mesi è probabile che le parti coinvolte abbiano avviato trattative, non so fino a che punto nel rispetto delle procedure di legge, per “aggiustare” la proposta.
Certo è che sarebbe anche auspicabile una maggiore trasparenza per capire e conoscere lo stato dell’arte, visto che quello che sta facendo la Commissione di gara non risulta in alcun verbale”.
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