Il consiglio comunale di Reggio, nella seduta di lunedì 30 maggio, ha approvato il bilancio di esercizio 2021 di Farmacie comunali riunite (Fcr) con 18 voti favorevoli (Partito Democratico, +Europa, Immagina Reggio, Reggio È), 8 voti contrari (Coalizione civica, Forza Italia e Lega) e due astenuti (Movimento 5 Stelle).
Nella stessa occasione è stato approvato anche – con 18 voti favorevoli (Partito Democratico, +Europa, Immagina Reggio, Reggio È), 8 voti contrari (Coalizione civica, Forza Italia e Lega) e due astenuti (Movimento 5 Stelle) – il piano programma 2022-2024 dell’azienda speciale, controllata al 100% dal Comune, che prevede l’apertura di nuovi punti vendita e la riorganizzazione di alcune delle attuali farmacie nell’arco del prossimo triennio.
Il bilancio consuntivo 2021 di Fcr si è chiuso con un risultato positivo di circa 28.000 euro, al netto di ammortamenti per 794.000 euro, di sconti ai cittadini per 1,351 milioni e di imposte per 203.000 euro. I ricavi conseguiti dalla divisione distribuzione intermedia (magazzino pubblico e ospedaliero) dell’azienda speciale sono stati complessivamente pari a 124 milioni (comprensivi dei trasferimenti interni), in riduzione del 3,4% rispetto al 2020. Il fatturato complessivo è stato superiore ai 37 milioni.
I numeri di scontrini e ricette sono aumentati rispettivamente dell’1% e del 2% circa rispetto all’anno precedente, “avvantaggiandosi – ha spiegato il Comune – dell’importante lavoro di fidelizzazione operato in un momento di grande difficoltà sociale e premiando la scelta di Fcr di mantenere un equilibrio tra l’attività caratteristica e i nuovi servizi che la pandemia ha richiesto, come la somministrazione di tamponi, la video consulenza e l’apertura di un locker per medicinali”, attivato presso la farmacia reggiana di via Fratelli Cervi.
L’impegno della divisione welfare di Fcr nel 2021, sulla base di una convenzione tra l’amministrazione comunale e l’azienda speciale, è stato di oltre 7,6 milioni (includendo il costo del personale dipendente dedicato e la quota di spese generali afferenti la stessa divisione aziendale dei servizi sociali) e ha riguardato le attività di cura e accompagnamento di persone con disabilità, anziani e minori, i servizi socio-educativi e il servizio di sportello sociale.
Per fronteggiare l’emergenza sanitaria Covid-19, inoltre, sono stati introdotti i servizi di “stanze degli abbracci” presso le Rsa e i buoni taxi.
Il 2021 è stato per Fcr anche un anno di importanti investimenti: la riqualificazione della farmacia di Rivalta, l’apertura della nuova farmacia di via Fratelli Cervi e l’acquisto di uno strumento di analisi (cromatografia liquida ad alta prestazione) per le preparazioni galeniche a base di cannabis prodotte dalla farmacia centrale. Fcr ha inoltre aderito alla campagna #notampontax e ha proseguito il progetto degli Spid Point per il rilascio delle identità digitali. Nel 2021, infine, sono stati eliminati i componenti in plastica degli imballaggi di Saninforma, che ora è una piattaforma di vendita completamente plasticfree.
Il piano programma 2022-2024, il documento di programmazione strategica aziendale, prevede la riorganizzazione di alcune sedi e l’apertura di due nuovi punti vendita a Reggio: uno all’interno del nuovo centro commerciale Conad di via Luxembourg e uno all’interno della stazione Av Mediopadana. La farmacia centrale – dove appunto da quest’anno sono disponibili le preparazioni galeniche a base di cannabis per i pazienti che ne hanno necessità – sarà riqualificata per migliorarne fruibilità e accessibilità, ottimizzando gli spazi commerciali e ampliando i servizi offerti. Nei prossimi tre anni, inoltre, Fcr procederà al trasferimento di alcune farmacie situate in posizioni non ottimali in alcuni quartieri della città.
Il consiglio comunale ha approvato anche – in questo caso con 17 voti favorevoli (Partito Democratico, +Europa, Immagina Reggio, Reggio È), 8 voti contrari (Coalizione civica, Forza Italia, Lega) e due astenuti (Movimento 5 Stelle) – un ordine del giorno alla delibera sul piano programma, presentato come prima firmataria dalla consigliera Piacentini, per incrementare il ruolo di Fcr in qualità di “attore territoriale di prossimità che contribuisce alla salute complessiva del territorio facendo sentire il cittadino più prossimo ai servizi sanitari in sinergia con l’Azienda sanitaria locale”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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