Un aperitivo con idee. Un’idea per il centro storico di Reggio Emilia da condividere con tutti coloro che amano la propria città.
È l’invito che il gruppo MiglioraRe, formato da commercianti, artigiani, residenti dell’esagono, rivolgono a tutti i cittadini di Reggio Emilia, a chi, come loro, vorrebbe un centro sicuro, pulito, vivace e da frequentare di giorno e di sera, durante tutta la settimana.
Dopo piazza San Prospero, in cui si è tenuta una conferenza stampa, e piazza del Monte, dove il gruppo MiglioraRe aveva organizzato un sit-in, è la volta di piazza Prampolini, al bar Preo mercoledì 5 giugno alle ore 19,30, in un circuito ideale tra le piazze del centro storico, simbolo di aggregazione e di socialità.
“Un momento di incontro – dicono gli organizzatori – e di scambio, per conoscerci meglio e mettere in comune punti di vista, opinioni, ma soprattutto un momento di ‘festa’, per stare insieme e riassaporare il piacere di venire in centro”.
Chi vuole, può portare un’idea per il centro storico da inserire in un’urna durante l’aperitivo. Tutte le idee raccolte confluiranno in proposte per la nuova amministrazione comunale.
“Commercianti e residenti stanno abbandonando l’esagono. – dicono – Occorre invertire la rotta ed intervenire subito. Riteniamo sia urgente che la prossima amministrazione preveda interventi seri e concreti per far ripartire le attività e riattivare il tessuto urbano. Come gruppo, siamo a disposizione per aprire un dialogo con chi dovrà decidere per segnalare i problemi e le difficoltà che affrontiamo quotidianamente e per cercare insieme percorsi di soluzione, mettendo in campo progetti che coinvolgono tutte le realtà che danno vita al nostro centro storico”.
Il gruppo MiglioraRe è nato spontaneamente da persone che ogni giorno vivono, lavorano e frequentano il centro storico di Reggio Emilia e si sono ritrovate stanche, sfiduciate e addolorate di vedere la propria città che lentamente sta ‘perdendo pezzi’.
Appuntamento quindi mercoledì 5 giugno alle ore 19,30 al bar Preo, in piazza Prampolini a Reggio Emilia.
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