Un alunno di 13 anni della scuola media Manzoni, Riccardo Curreli, è morto questa mattina dopo essere stato colpito da un malore poco dopo l’ingresso nell’istituto. “Immediatamente soccorso dal personale scolastico, formato alle pratiche di primo soccorso, a nulla sono valsi purtroppo i ripetuti e prolungati tentativi di rianimazione da parte del personale dell’automedica immediatamente giunto sul posto, rende noto la direzione dell’Azienda Usl nel comunicare la notizia “stringendosi alla famiglia in questo momento di straziante dolore”.
Il ragazzino, che frequentava la terza media, era appena entrato a scuola e stava salendo le scale quando all’improvviso si è accasciato al suolo.
Leggere questa notizia mi lascia qualcosa nel cuore che non si può esprimere se non con una grande tristezza ed immenso dolore, per quel ragazzo che aveva tutta la vita davanti e non c’è più, per i suoi genitori che si sveglieranno ogni mattina e non potranno abbracciarlo come hanno sempre fatto. Dove si trova la forza per andare avanti in questi casi? Un abbraccio a loro
Mi dispiace un sacco per Riccardo, io ero a scuola all’ ingresso come molti altri miei compagni di classe e ho visto questo ragazzino sdraiato sui gradini svenuto con le collaboratrici scolastiche che stavano chiamando l’ambulanza disperate.
Io ci sono passato accanto senza infierire per non disturbare e ho visto la sua faccia che non esprimeva alcuna emozione.
Pensando che adesso quel ragazzo non c’è più mi fa rimanere stupefatto e allibito, ma la cosa che mi dispiace ancora di più è che i genitori ignari di quello che sarebbe successo non l’hanno potuto salutare a modo.
Mi viene male pensare che mandi tuo figlio a scuola e non lo vedi più tornare.
Condoglianze ai genitori e ai parenti, ma anche a chi ha fatto tutto il possibile