Altre 5 interdittive antimafia, dopo le 8 interdittive emesse a luglio, sono state firmate dal prefetto di Reggio Emilia Maria Rita Cocciufa nei confronti di altrettante società operanti nel settore edile e del movimento terra. Ne dà notizia la prefettura specificando che una di queste è stata adottata in applicazione del protocollo di legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nell’edilizia privata sottoscritto dalla Provincia e dai Comuni reggiani nel 2021. Oltre che con gli enti locali, la nota della prefettura sottolinea la proficua collaborazione con le forze dell’ordine e la Dia.
Domanda, perchè i nominativi di chi è colpito da intedittiva antimafia non vengono resi pubblici?
Perchè anzichè richiedere l’iscrizione in una cosiddetta white list delle imprese presunte non colluse non si pubblica l’elenco di quelle imprese o privati certamente collusi?
La logica deve essere quella di schedare i delinquenti o catalogare chi rispetta la legge?
Tanto per sapere.