Inizierà martedì prossimo, 6 giugno, la raccolta di firme per una mozione di iniziativa popolare da inserire all’ordine del giorno del Consiglio comunale per chiedere al sindaco e alla Giunta di “rivedere il progetto di ecoesagono ed in particolare di escludere dall’ampliamento della Ztl via Emilia Santo Stefano e corso Garibaldi”. A promuoverla un gruppo di cittadini che ringrazia per “la preziosa disponibilità” l’avvocato Bassi (si presuppone Claudio, storico esponente di Forza Italia del centro storico) e i notai Baia, Caranci, Carbonara e Rubertelli (si presuppone Valentina e non Cinzia, in passata candidata sindaco per Alleanza civica, che giusto un anno fa ha lasciato, dopo otto anni, il Consiglio comunale).
L’appuntamento è dalle 8 alle 19 di martedì prossimo in piazza Ugolini (ovviamente muniti di carta di identità), sotto i chiostri della chiesa di Santo Stefano nell’omomino tratto di via Emilia, di fronte alle scuole Figlie del Gesù e San Vincenzo, pure citate nel testo della mozione di iniziativa popolare che di seguito riportiamo.
MOZIONE DI INIZIATIVA POPOLARE PER
la revisione del progetto di ampliamento della ZTL a via Emilia S. Stefano e Corso Garibaldi
Premesso che:
– Il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile adottato in Giunta Comunale in data 11/04/2019 prevede un insieme di progetti di mobilità sostenibile che, secondo l’Amministrazione Comunale, porteranno, da qui al 2028, al miglioramento della fruibilità e dell’accessibilità del centro storico, all’incremento della qualità urbana e alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico e all’alleggerimento del traffico nelle zone centrali della città.
– Uno degli ambiti di attenzione del PUMS è l’Ecoesagono che ridefinisce l’accessibilità del Centro Storico con l’ampliamento della Z.T.L. a tutto il Centro Storico con eccezione dei controviali, di viale Montegrappa, di via Monte San Michele e degli accessi a Zucchi e piazza Vallisneri, consentendo l’accesso ai soli residenti e ai soli veicoli elettrici ed ibridi plug-in.
– In particolare, obiettivo del progetto di Ecoesagono è l’estensione della Z.T.L. anche a via Emilia Santo Stefano e a tutto corso Garibaldi nel “breve periodo”, precisamente entro l’estate 2023.
Considerato che:
– L’ampliamento della Z.T.L. a via Emilia Santo Stefano e Corso Garibaldi interesserà ben quattro poli scolastici (A. Manzoni, A. Negri, Figlie di Gesù, San Vincenzo), due luoghi di culto (chiesa di Santo Stefano, Basilica della Ghiara), e numerose attività commerciali e uffici.
– L’impedimento dell’accesso e della sosta ai non residenti, ed a chi non dispone di mezzi di trasporto elettrici, ibridi, plug-in porterebbe ad una minore fruibilità della zona specifica e del Centro Storico nel suo complesso.
– Gli studenti che frequentano le scuole materne ed elementari devono essere accompagnati a scuola dai genitori.
– I luoghi di culto sono spesso frequentati da persone anziane e con difficoltà motorie, provenienti in larga misura anche dall’esterno del Centro Storico.
– Il parcheggio della Caserma Zucchi, già molto utilizzato, e i parcheggi sui controviali, di accesso non agevole, rappresentano un’alternativa non adeguata per tutti quei genitori che, per impegni lavorativi, hanno pochi minuti a disposizione per accompagnare i figli a scuola.
– Nelle ore d’ingresso e uscita dai poli scolastici aumenterebbe la congestione del traffico nelle zone limitrofe al varco, nei controviali e nel parcheggio della Caserma Zucchi.
– Viale Montegrappa e Via Monte S. Michele, sedi di poli scolastici (scuola primaria G. Zibordi, Istituto comprensivo L. da Vinci) seppur nelle vicinanze di ampi controviali, sono giustamente esclusi dalla perimetrazione dell’Ecoesagono, evidentemente in considerazione delle criticità che la limitazione della circolazione produrrebbe.
– Tale progetto non andrebbe a migliorare l’accessibilità e la fruibilità della zona specifica e del Centro Storico, ma piuttosto a disincentivare la fruizione dei servizi sopra descritti, costringendo i Cittadini a scegliere soluzioni alternative a quelle presenti nel perimetro dell’Ecoesagono.
Tutto ciò premesso:
– visto I’articolo 66 dello Statuto comunale;
– visto l’art. 12 del Regolamento per l’attuazione degli istituti di partecipazione del Comune di Reggio Emilia;
Si chiede al Sindaco ed alla GIUNTA
di rivedere il progetto di ECOESAGONO ed in particolare di escludere dall’ampliamento della ZTL la via Emilia S. Stefano e Corso Garibaldi
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]