Valter Malosti, regista e attore, dopo il grande successo della sua rilettura de La scuola delle mogli, torna ad affrontare Molière, e lo fa proponendo al pubblico un Misantropo del tutto inedito, che andrà in scena martedì 14 e mercoledì 15 gennaio, ore 20.30, al Teatro Ariosto. Commedia amara e filosofica, anomala e profetica, il Misantropo è un testo totalmente “al presente”, violento, potente, perturbante. Che, nella lettura di Malosti, suggerisce un mondo sospeso tra moda e rock, tra salotti e discoteche.
L’Alceste, protagonista, di Malosti è un filosofo, un nero buffone, un folle estremista del pensiero, che assume in sé anche le risonanze più intime e strazianti del dramma molieriano, senza rinunciare alla sottile linea comica, al fuoco farsesco che innerva il protagonista. Accanto a lui, nella parte di un’inedita Célimène, Anna Della Rosa, una fra le attrici più talentuose della sua generazione, ammirata anche al cinema nel film premio Oscar La grande bellezza di Paolo Sorrentino, insieme a un cast di altissimo livello: Sara Bertelà, Edoardo Ribatto, Paolo Giangrasso, Roberta Lanave, tra gli altri.
Nel costruire insieme al regista la lingua di questo nuovo Misantropo, il giovane autore Fabrizio Sinisi si confronta con alcuni grandi autori del Novecento, soprattutto Thomas Bernhard. Il testo classicoviene qui messo a reazione con un altro grande capolavoro molieriano: quel Don Giovanni di cui il Misantropo diventa la tavola rovesciata e complementare, l’immaginario prologo della dissoluzione: Alceste e Don Giovanni diventano i due volti di una lotta totale e disperata contro l’ipocrisia e il compromesso su cui è costruita la civiltà. Lo spettacolo viene a proporsi quindi come un lucido saggio sul desiderio e l’impossibilità di esaudirlo, sul conflitto tra uomo e donna, uomo e società, uomo e cosmo.
Martedì 14 e mercoledì 15 gennaio 2020, ore 20.30
Teatro Ariosto
MOLIÈRE / IL MISANTROPO
(ovvero Il nevrotico in amore)
versione italiana e adattamento Fabrizio Sinisi e Valter Malosti
uno spettacolo di Valter Malosti
Alceste Valter Malosti
Célimène Anna Della Rosa
Arsinoè Sara Bertelà
Oronte Edoardo Ribatto
Filinto Paolo Giangrasso
Eliante Roberta Lanave
Clitandro Matteo Baiardi
Acaste Marcello Spinetta
costumi Grazia Materia
scene Gregorio Zurla
luci Francesco Dell’Elba
cura del movimento Alessio Maria Romano
assistente alla regia Elena Serra
canzone di Bruno De Franceschi / al contrabbasso Furio Di Castri
produzione Tpe – Teatro Piemonte Europa, Teatro Carcano Centro d’Arte Contemporanea, Luganoinscena in collaborazione con Intesa Sanpaolo.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]